Torna il concorso dedicato alla città di Bologna che guarda al mondo
BOLOGNA – Al via la IV edizione del Concorso Internazionale di Illustrazione BOit!, organizzato da Sara Bernardi, Marta Viviani, Costanza Rosa e Carlotta Artioli, promosso dall’associazione Altrove, con il patrocinio del Comune di Bologna e dei Canali di Bologna e il sostegno di Bologna Children’s Book Fair, in collaborazione con Cunegunde, Astronave Lab e il Civico32.
C’è tempo fino al 15 agosto per partecipare al concorso mediante l’iscrizione e la compilazione del form presente sul sito ufficiale del concorso BOit! (www.bo-it.org).
Il bando è internazionale e rivolto a tutt , ed è possibile partecipare in modo individuale o collettivo. Una giuria qualificata selezionerà le 30 opere finaliste che saranno esposte al pubblico in una mostra allestita in centro a Bologna e viaggeranno per l’Italia tramite mostre pop-up itineranti. Tra le 30 finaliste, le tre opere vincitrici saranno insignite dei seguenti premi:
Premio L’ACQUA E LA CITTÀ: premio in denaro di 800,00
Premio SOLO EXHIBITION: mostra personale di un progetto creativo
Premio BELLE ARTI: un buono del valore di 200€ per l’acquisto di strumenti e materiali di belle arti.
Il progetto del concorso nasce nel 2019 dalla volontà comune di un gruppo di amici di promuovere l’illustrazione e la città di Bologna attraverso un concorso internazionale ad accesso libero rivolto ad illustrator , artist grafic – professionist ed esordient – in un’ottica fortemente inclusiva.
Fil rouge del concorso è la presenza di una sagoma, diversa per ogni edizione, iconicamente ricollegabile ad una caratteristica della città di Bologna e con cui l’artista entra in dialogo per realizzare l’illustrazione interpretando liberamente il tema proposto dal team BOit!, che prende le mosse da spunti locali sulla città di Bologna, per aprire un dibattito su questioni di interesse generale.
Non solo, ma ogni edizione è arricchita di un fitto calendario di eventi, conferenze, workshop e mostre per incoraggiare il dibattito e coinvolgere un pubblico il più ampio possibile, anche di non addetti ai lavori. Grazie alla preziosa collaborazione di partner e sponsor, il concorso è potuto uscire dai suoi confini per diventare un laboratorio permanente di idee e scambi creativi.
A partire dalla terza edizione, BOit! ha avviato la collaborazione con Salaborsa, nei cui spazi si è svolta la cerimonia di premiazione ed è stata ospitata la mostra delle trenta opere finaliste, con annessa votazione dal pubblico che ha riscontrato grande successo e affluenza. Da Salaborsa è partito un tour nazionale della mostra, da Palermo fino a Torino, per raccontare il progetto e coinvolgere spazi culturali di diversa vocazione su tutto il territorio, sollecitando riflessioni e scambi.
Inoltre, il concorso, fin dalla sua costituzione, è stato ospite fisso con un proprio stand alla BCBF (presenza confermata anche quest’anno), un momento fondamentale e davvero unico per approcciare un pubblico internazionale e attento all’illustrazione, che ha permesso a BOit! di fiorire e attirare un crescente interesse negli anni, affermandosi come realtà giovane capace di dialogare con enti, istituzioni e aziende.
Il comitato organizzatore, composto da Sara Bernardi, Marta Viviani, Costanza Rosa e Carlotta Artioli, ha selezionato per l’edizione 2025 un tema molto attuale che prende spunto dalla storia locale per aprire una riflessione globale: l’Acqua e la Città. Fiumi, canali, corsi d’acqua: un perpetuo fluire che plasma natura e destini urbani.
Il 3 febbraio il Canale di Reno, dopo 70 anni, è tornato a scorrere scoperto nel centro storico di Bologna. Questa notizia ha portato all’attenzione della cittadinanza una realtà ai più ignota o dimenticata: Bologna è attraversata da una fitta rete di corsi d’acqua…invisibile! Nel passato, infatti, i canali di Bologna erano una fitta rete visibile e navigabile, arterie per il commercio e la vita urbana. Oggi molti di quei corsi d’acqua scorrono sotto la superficie, invisibili ma vivi, un promemoria silenzioso di quanto l’acqua abbia plasmato la città. Del legame tra Bologna e l’acqua è testimonianza la Fontana del Nettuno, in Piazza Maggiore, realizzata dall’artista Giambologna. La riscoperta della piccola Venezia da parte di BOit! vuole essere anche da stimolo per la comunità per approfondire la storia e l’attualità dei canali sotterranei, grazie al patrocinio dei Canali di Bologna, realtà che gestisce, regola e valorizza le acque di Bologna.
Dal particolare all’universale: partendo da Bologna, la quarta edizione del concorso si pone l’obiettivo di indagare il legame profondo e viscerale tra l’acqua e la città (la civiltà, l’uomo).
L’acqua come cuore pulsante della civiltà: dai fiumi ai canali, dai torrenti alle fontane, una linfa vitale che da sempre modella la storia, l’evoluzione culturale e lo sviluppo urbano. Per molte città, piccole o grandi, l’acqua è un filo conduttore, una linea del tempo che unisce passato, presente e futuro.
La sagoma della quarta edizione prende spunto dalla finestrella di via Piella, il famoso affaccio sul canale delle Moline. Il riquadro della finestra diventa quindi una possibilità immaginifica, che apre sulla riflessione tra città e acqua. Un quadrato dove focalizzare l’attenzione, una soglia tra quello che siamo e quello che vediamo e immaginiamo.
Quali storie possono raccontare i corsi d’acqua? Come si intrecciano con il destino delle città? Quale ruolo giocheranno nell’immaginare il futuro delle nostre comunità? Questi interrogativi sono il punto di partenza per una narrazione visiva fluida come l’acqua, tra passato, presente e futuro, tra locale e globale, tra reale e immaginario!
Visto il tema particolarmente fertile per l’immaginario, il team di BOit! ha cercato una sponda nell’Associazione Cunegunde, che porta avanti progetti di letteratura per l’infanzia nelle scuole e nei contesti educativi. Questa felice collaborazione ha avuto come esito la produzione da parte delle Cunegunde di una ampia bibliografia con titoli di narrativa per adulti, ragazzi ed albi illustrati che ruotano intorno all’idea di città e acqua. Una fantastica opportunità per i partecipanti al concorso, i quali potranno quindi prendere spunto per la loro produzione artistica da questi consigli letterari.
Ogni altra informazione relativa al concorso è consultabile scaricando il bando di concorso disponibile sul sito www.bo-it.org.
Come dimostrano i risultati ottenuti in questi anni di lavoro costante e continuo come quello – per usare una metafora attinente – delle maree, BOit! ha l’ambizione di costituire un presidio sulla contemporaneità, nella ferma convinzione che il linguaggio dell’illustrazione possa articolare un discorso originale e fornire nuovi e stimolanti punti di vista sulle grandi questioni.