Al BioMarket appuntamento il 12 marzo coi prodotti bio, che torna ogni secondo e quarto mercoledì del mese. E il secondo sabato del mese arriva in città il Merche’ di zavai
MODENA – Mercoledì 12 marzo nell’area BioMarket del parco XXII Aprile l’appuntamento è con il mercato “BioPanaro va a Modena”.
Con il programma completo messo a punto da Onyvà raddoppiano, infatti, i giorni in cui si svolge il mercato biologico. Ogni secondo e quarto mercoledì del mese dalle 12 alle 18 è possibile acquistare una vasta selezione di prodotti biologici certificati, provenienti dalle aziende agricole del distretto bio Valli del Panaro e Appennino modenese, caratterizzate da agricoltura sostenibile e degustare una specialità gastronomica tipica, i borlenghi.
Gli appuntamenti successivi sono previsti nelle giornate del 26 marzo, 9 e 23 aprile, 14 e 28 maggio, 11 e 25 giugno; poi la programmazione si interromperà per una pausa estiva e riprenderà il 10 settembre per proseguire fino al 17 dicembre.
Inoltre, il secondo sabato del mese dal cuore della frazione di Paganine arriva al verde del parco XXII Aprile “Il merche’ di zavai”. Nell’area del BioMarket, dalle ore 8 alle 14, si svolge infatti il mercatino delle occasioni di riuso e riciclo, dove trovare oggetti vintage, capi di seconda mano, libri e curiosità. Prossime date: 12 aprile, 10 maggio, 14 giugno, 13 settembre, 11 ottobre, 8 novembre e 13 dicembre.
Il Biomarket è un’infrastruttura versatile costituita da una serie di piazzole con pavimentazioni drenanti ed ecocompatibili, dotate di torrette di allaccio e collegate da un percorso ciclabile e pedonale. Insieme a nuovo anfiteatro, rifacimento dei percorsi, adeguamento illuminotecnico e potenziamento della videosorveglianza, è tra gli interventi realizzati per la riqualificazione del parco, grazie a risorse assegnate al Comune di Modena tramite i fondi Pinqua.
La gestione è affidata alla cooperativa sociale Onyvà che, in collaborazione con Ceis Formazione Centro Studi Donald J. Ottenberg, sperimenta iniziative di accompagnamento sociale, realizzazione di mercatini e forme di presidio informale dell’area verde volte a migliorare la vivibilità del parco attraverso il coinvolgimento della comunità del quartiere e della città nella frequentazione dello spazio.