Al Grand Hotel Majestic ‘già Baglioni’ una serata dedicata a Frank Sinatra

83

Un concerto jazz in sottofondo e soprattutto un intero menù ispirato al crooner e a sua moglie Ava Gardner, ospiti dell’hotel nel 1953. Sono gli ingredienti della serata di venerdì 10 dicembre, che vede come ospite d’onore il giornalista Mario Giordano

BOLOGNA – Frank Sinatra torna nell’hotel che lo accolse a Bologna. Il Grand Hotel Majestic “già Baglioni” ricorda il crooner con una cena venerdì 10 dicembre. Gli ospiti potranno scoprire un menù specialmente dedicato all’artista, elaborato dal nuovo chef Guglielmo Araldi, accompagnato da un concerto jazz.

Un appuntamento organizzato con di Ape, Associazione Proprietà Edilizia Confedilizia Bologna, legata all’hotel da un rapporto di collaborazione duraturo. La serata è a cura della scrittrice e giornalista Maria Teresa Cremonini, che racconterà gli aspetti più affascinanti della vita di Sinatra. Un ulteriore approfondimento, del dottor Patrizio Gattuso, già consigliere comunale a Bologna, farà luce sui suoi rapporti con la politica americana, a partire dall’amicizia con Kennedy.

Sinatra è stato a Bologna nel 1953, insieme all’allora moglie Ava Gardner: una foto conservata in hotel li ritrae mentre scendono insieme, circondati dai fotografi, la scalinata dell’allora Baglioni. Il cantante era stato la vedette di un concerto al Teatro Manzoni, ma a metà esibizione aveva lasciato il palco, furioso: il pubblico a più riprese l’aveva interrotto acclamando Ava Gardner. La sera, in hotel, il direttore era faticosamente riuscito a placare il suo nervosismo, facendo appello a tanto tatto e a un servizio bar generoso.

Dopo un aperitivo al Café Marinetti, con Manhattan – il cocktail preferito di Sinatra – e piccole focaccine genovesi, ci si sposta a tavola. Qui si assaporano speciali piatti che evocano la storia del crooner, che aveva origini liguri – la madre era di Lumarzo – e siciliane – l’entroterra palermitano era la terra natale dei nonni paterni. In antipasto si possono gustare i Fagottini per Ava, ricetta del Majestic dedicata alla regina di Hollywood, seguiti dai Paffutelli alla Frank, una creazione dello chef Zeffirino di Genova, al quale Sinatra, grande appassionato di cucina ligure, era legatissimo: ravioli con erbette liguri, ricotta e frutta, con pesto. Segue il pollo fritto American Style (o alla George Raft, amico del cantante), classico della tradizione culinaria americana. Infine, come dessert si propone la cassata siciliana.

La cena è la conclusione del convegno di Ape, al quale parteciperà Mario Giordano: al giornalista sarà conferito il Premio Proprietà e Libertà, per essersi occupato del tema della tutela della proprietà degli immobili nel suo programma “Fuori dal Coro”. Con gratitudine Ape ha deciso di dedicargli una serata nel nome di Sinatra, a sua volta emblema della libera espressione – con il suo storico brano “My Way” – e personalità oltre gli schemi.