A San Clemente l’8 febbraio presentazione del romanzo “Ritrovarsi”

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SAN CLEMENTE (RN) – Incontri con l’Autore e i Protagonisti del Contemporaneo, la rassegna organizzata dal Comune di San Clemente e dalla Biblioteca “Giuseppe Tasini”, ospita, giovedì 8 febbraio 2024 – Teatro Giustiniano Villa, inizio ore 20.45, ingresso libero – Maurizio Temeroli con il romanzo “Ritrovarsi” – Due famiglie e cento anni di storia italiana tra Rimini e la Valconca.

“RITROVARSI”

due famiglie e cento anni di storia italiana

romanzo di Maurizio Temeroli

Dal Risorgimento al Secondo conflitto mondiale tra città e campagna, il romanzo racconta le vicende di due famiglie – i Burnazzi di Rimini e i Casadei Carrara di Gemmano – unite da un destino comune.

I personaggi sono realmente esistiti così come reali sono i fatti che li hanno coinvolti.

Quando nel 1857 Amos e Vittoria – i giovani protagonisti della prima parte del romanzo – s’incontrano, la città di Rimini è in pieno fermento per la visita di Pio IX, l’ultimo Papa Re; per l’inaugurazione del nuovo Teatro comunale alla presenza di Giuseppe Verdi; per lo Stabilimento dei bagni che richiama ricchi villeggianti dall’Italia e dall’estero.

Amos Burnazzi è riminese, orefice e patriota, mentre Vittoria Magnani da Gemmano, piccolo paese di campagna, è a servizio presso una famiglia nobile. Dal loro amore, che non trattiene Amos dall’arruolarsi combattente volontario nella Seconda guerra d’indipendenza, nasce Raffaele, a cui viene attribuito, come si usava per i bambini destinati a crescere in orfanotrofio, il cognome Casadei.

Amos, che si è fatto una sua famiglia, e Raffaele, cresciuto presso i Carrara di Gemmano a seguito del matrimonio della madre con un possidente locale, dopo molti anni finalmente s’incontrano, e anche le loro famiglie saranno destinate a “ritrovarsi” nel corso dei decenni successivi.

Le vite dei diversi protagonisti, da quel momento, continueranno ad intrecciarsi con le vicende, esaltanti e tragiche, della storia d’Italia: la Belle Époque, la Grande Guerra, il Fascismo, fino ad arrivare agli aspri combattimenti del settembre 1944 sulla “linea gotica orientale” che metteranno a dura prova anche i Burnazzi “sfollati” nel piccolo paese di campagna dove abitano i Casadei Carrara.