Congresso provinciale Anpi Forlì-Cesena

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FORLÌ-CESENA – Sabato 22 gennaio L’Anpi di Forlì-Cesena ha tenuto a Predappio nel circolo Arci il proprio congresso provinciale,  che riuniva i rappresentanti delle sezioni di Alto Savio, Bertinoro, Cesena, Cesenatico, Civitella e Cusercoli, Forlì, Forlimpopoli, Galeata, Meldola, Modigliana, Predappio, Rubicone, Santa Sofia, Val Montone.

Il congresso ha discusso e votato:

le tesi nazionali congressuali (il congresso nazionale si svolgerà nel prossimo marzo a Riccione);

l’elezione degli organismi dirigenti Anpi della nostra provincia

e i delegati al congresso nazionale;

il voto è stato unanime per ogni punto proposto

Al congresso hanno partecipato portando il loro saluto una schiera di invitati: dall’l’amministrazione comunale di Predappio a quella provinciale, poi la Cgil, la Cisl, la Uil, l’Arci, Libera, l’Istituto storico della Resistenza, l’Associazione Lama. Presenze che costituiscono non solo un riconoscimento al lavoro dell’Anpi, ma soprattutto indicano che si sta compiendo un percorso insieme per la difesa della Costituzione, per la sua più ampia realizzazione e per la riaffermazione dell’antifascismo.

A conclusione dei lavori è intervenuto Vincenzo Calò, membro della segreteria nazionale e responsabile dell’area meridionale dell’Anpi, che con chiarezza e passione ha indicato gli obiettivi che attendono l’associazione.

“Nel 2022, nefasto centenario della marcia su Roma – ha detto Gianfranco Miro Gori, presidente provinciale- ci è sembrato inevitabile, necessario salire a Predappio per mostrare che l’Anpi è presente e, pur con lo sguardo volta al futuro, non dimentica. Non dimentica il ruolo simbolico che la cittadina natale di Mussolini conserva (nella retorica propagandistica del dittatore “la Betlemme del fascismo”) né la propria vicinanza alle cittadine e ai cittadini predappiesi”.

Miro Gori, tra le altre cose, ha sottolineato il buono stato di salute dell’associazione, dal 2019 attestata attorno ai 1400 iscritti, con due nuove sezioni: Cesenatico e Val Montone e le molteplici attività svolte comunicate attraverso una puntuale newsletter e approfondite nella rivista “Cronache della Resistenza”.

Purtroppo, negli ultimi mesi hanno preso congedo partigiane e partigiani, da ultimi: Tonina Laghi, Sergio Giammarchi, Giuseppe Zanetti.

A Sergio Giammarchi, popolare partigiano forlivese della banda Corbari, nel pomeriggio di sabato 22 gennaio quasi come un seguito del congresso, è stata intitolato la sezione Anpi di Forlì per iniziativa delle compagne e dei compagni della sezione stessa.