19 febbraio: all’Università di Parma workshop con IFAD, l’Agenzia delle Nazioni Unite specializzata nello sviluppo rurale

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FOTO MARCO e LUIGI VASINI (copyright)
Via San Bruno, 5 – 43100 Parma – Foto dal sito dell’Università di Parma

Alle 14.30 nell’Aula Congressi del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali. Un’occasione di confronto sul tema della cooperazione internazionale allo sviluppo. In presenza e su Teams

PARMA – Un’occasione di conoscenza e confronto sul tema della cooperazione internazionale allo sviluppo anche per capire come i progetti in questo campo possano aumentare la sostenibilità dei sistemi alimentari. Questo vuole essere il workshop in inglese organizzato per lunedì 19 febbraio dal Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Parma in collaborazione con IFAD (International Fund for Agricultural Development), l’Agenzia delle Nazione Unite specializzata nello sviluppo rurale.

L’appuntamento, in programma a partire dalle 14.30 nell’Aula Congressi del Dipartimento (via Kennedy, 6), si focalizzerà sull’operatività di IFAD – impegnata a eliminare la povertà e la fame nelle aree rurali dei Paesi in via di sviluppo con progetti inclusivi, che coinvolgono donne, giovani e popolazioni indigene – e sull’impatto dei suoi interventi.

Dopo i saluti e l’introduzione del Direttore del Dipartimento Stefano Magagnoli, della Direttrice del Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale (CUCI) Nadia Monacelli e del Presidente del corso di laurea magistrale in Economia e management dei sistemi alimentari sostenibili Filippo Arfini, saranno Sara Savastano e Mattia Prayer Galletti  a entrare nei dettagli dell’attività di IFAD.

Sara Savastano è Direttrice della Divisione di Ricerca e Valutazione di Impatto di IFAD ed è stata economista senior nel Development Economic Research Group della Banca Mondiale e docente di Economia all’Università di Roma Tor Vergata. È stata anche economista al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Ha pubblicato su riviste specializzate su argomenti relativi ai mercati fondiari e alla produttività agricola, nonché sull’intensificazione dei sistemi agricoli, sugli investimenti e sulle tecnologie per la trasformazione rurale e strutturale.

Mattia Prayer Galletti, già technical lead, ha collaborato per molti anni con IFAD ricoprendo diversi incarichi.

Sarà possibile seguire l’incontro anche su piattaforma Teams: https://urly.it/3-33s