16 novembre: “Tra poesia e prosa”, Valerio Magrelli alle Lezioni Roberto Tassi 2023

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Alle 16.30 il poeta e scrittore all’APE Parma Museo. Iniziativa organizzata dal Fondo librario Roberto Tassi dall’Università di Parma

Valerio Magrelli foto dal sito dell’Università di Parma

PARMA – Sarà Valerio Magrelli il protagonista 2023 delle Lezioni Roberto Tassi, organizzate dal Fondo Librario Roberto Tassi dell’Università di Parma.  

L’appuntamento è per giovedì 16 novembre alle 16.30 all’APE Parma Museo (strada Farini 32/a). Il poeta e scrittore interverrà sul tema Tra poesia e prosa. L’incontro sarà aperto dai saluti di Ivo Iori, del Fondo Librario Roberto Tassi, e dall’introduzione di Federico Bertoni, docente di Critica letteraria e letterature comparate all’Università di Bologna.

L’iniziativa è presente sulla piattaforma SOFIA (ID iniziativa formativa 88972; ID edizione formativa 131648).

Scrive Valerio Magrelli: «Pubblicai la prima raccolta di poesie nel 1980, mentre il mio primo libro di prose uscì nel 2003. Perché tanti anni di mezzo? Inizio col confessare che, in effetti, un mio racconto apparve in rivista nel 1986. Mi vergogno ad ammetterlo: il nome del protagonista era Arturo Di Bruma. Vi dice niente? È l’anagramma di Rimbaud. Tornai su questo gioco nel 1992, quando composi due brevi racconti intitolati Alle lagrime, rovi e Rivelarmi al gelo. Questa volta, almeno, gli anagrammi si riferivano al mio nome, “Valerio Magrelli”. Ma che significava tutto questo? Semplice: una insormontabile difficoltà nel maneggiare i nomi propri, la stessa che ritrovai in alcuni maestri della letteratura francese. Pare infatti che Flaubert, mentre pensava al libro che più tardi sarebbe diventato Bouvard et Pécuchet, ancora non sapesse come chiamare i suoi eroi. Il rovello durava ormai da tempo, finché un bel giorno venne a sapere che Zola aveva composto un racconto utilizzando, appunto, quei due nomi. Scoprirli, e capire che essi gli appartenevano, o meglio appartenevano alla sua opera, fu tutt’uno: Flaubert implorò che gli fossero donati, e Zola, generoso, accondiscese. Evidentemente, per il primo quei due nomi rappresentavano qualcosa di insostituibile, come la password per penetrare dentro un programma segreto».

Valerio Magrelli, nato a Roma nel 1957, ha pubblicato sei libri di poesie (raccolti nel volume Le cavie, Einaudi 2018), il pamphlet in versi Il commissario Magrelli (Einaudi 2018) e un ciclo di quattro volumi in prosa (concluso con Geologia di un padre, Einaudi 2013). Il suo ultimo libro di versi è Exfanzia (Einaudi 2022). Professore ordinario di letteratura francese all’Università Roma Tre, ha diretto la serie trilingue “Scrittori tradotti da scrittori” Einaudi (Premio Nazionale per la Traduzione 1996). Nel 2002 l’Accademia Nazionale dei Lincei gli ha attribuito il Premio Feltrinelli per la poesia italiana.

Info e prenotazioni 

info@apeparmamuseo.it