1,4 milioni di euro dalla Città metropolitana per soddisfare tutte le richieste di iscrizioni per l’anno scolastico 2021/22

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BOLOGNA – Dopo l’analisi dei dati delle iscrizioni alle scuole superiori per l’anno scolastico 2021/22, la Città metropolitana è in grado di soddisfare le richieste di spazi con un impegno di 1,4 milioni di euro sul 2021.

Questi gli interventi previsti:

  •       Liceo Artistico Arcangeli: riqualificazione spazi interni per ottenere 4 aule in più e nuovi spazi in via Cartoleria. Costo previsto 110.000 euro
  •        Nuovi Moduli in bioedilizia (dimensione di ogni singola aula 60m2), costo previsto circa 500.000 euro di cui:
  1. Liceo Leonardo Da Vinci (Casalecchio di Reno): moduli in bioedilizia per ospitare 8 nuove aule nell’area di pertinenza della succursale.
  2. Salvemini:4 aule in moduli in bioedilizia nell’area di pertinenza della sede.
  3. Righi: 4 aule in moduli in bioedilizia nell’area della sede di via Tolmino.
  •        Copernico: riqualificazione spazi interni per ricavare 1 aula. Costo previsto 7.000 euro. Inoltre è prevista l’assegnazione di una quota del nuovo Polo Dinamico.
  •       Fantini: riqualificazione spazi interni per 2 aule e potenziamento spazi per ulteriori necessità. Costo 66.612,00
  •        Laura Bassi: allargamento porte per aumentare la capienza delle aule, recupero ex aula chimica. Costo 10.000 euro. È inoltre allo studio la riconversione dei locali dell’ex custode.
  •        Veronelli: rinnovo convenzione con la Casa dei popoli e la parrocchia di San Biagio per 2 laboratori. Costo 59.370 euro
  •        Majorana: mantenimento moduli bioedilizia per 12 aule. Costi 121.486
  •        Archimede: mantenimento di moduli bioedilizia per 4 aule. Costi 90.841 euro
  •        Sabin mantenimento di moduli bioedilizia per 4 aule. Costi 90.841 euro. È inoltre prevista l’assegnazione di una quota del nuovo Polo Dinamico.
  •        Rambaldi-Valeriani: mantenimento dei moduli bioedilizia per 4 aule. Costi 49.034
  •        Fiera: è previsto il mantenimento del padiglione già in uso per ospitare il liceo Sabin, l’istituto Pacinotti-Pier Crescenzi-Sirani e il Minghetti per un totale di 70 aule. Costi 300.000 euro

“Con questo piano di interventi – sottolinea Daniele Ruscigno, consigliere delegato alla Scuola – siamo in grado di soddisfare le preferenze espresse dalle famiglie e da studentesse e studenti per il prossimo anno scolastico. In cinque giorni, grazie al dialogo con i dirigenti scolastici e l’Ufficio Scolastico, che ringrazio, e all’importante lavoro dei dirigenti e dei tecnici della Città metropolitana, siamo riusciti a dare le risposte rispetto soprattutto al boom di iscrizioni al liceo artistico e all’indirizzo scientifico scienze applicate. In questo senso si è anche definito in via strutturale l’assegnazione del nuovo Polo Dinamico al liceo Copernico e al liceo Sabin che potranno strutturare l’offerta in futuro, eliminando i cronici problemi di spazio. 

L’attenzione e l’impegno verso la scuola sono una nostra assoluta priorità, la Città metropolitana ha avviato diversi milioni di euro di investimenti strutturali tra cui i lavori per il nuovo Polo Dinamico, in corso, e l’ampliamento del Salvemini, del Majorana e la nuova scuola e palestra per le Aldrovandi Rubbiani, per citarne solo alcuni. Nella programmazione di quest’anno inoltre sarà inserito l’ampliamento del Da Vinci, la realizzazione della nuova palestra del Polo Dinamico. È di fondamentale importanza mantenere – prosegue Ruscigno – questa capacità di programmazione: in questi ultimi anni, siamo riusciti a programmare il raggiungimento del 100% dei cpi (partivamo da meno del 50%), interventi di miglioramento sismico e nuovi spazi

Sono ottimista anche perché le prime parole del Presidente incaricato Draghi confermano tra le priorità di investimento la scuola: per Bologna mantenere questo livello di svolta radicale del patrimonio scolastico significare disporre di circa 15 milioni di euro all’anno destinati alle scuole (che parametrati su livello nazionale diventano 1 miliardo all’anno), mi pare il minimo per uno Stato che voglia investire davvero sul futuro delle nostre ragazze e ragazze”.