Workshop: i mercati agroalimentari tedeschi e italiani insieme per l’innovazione del Settore

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PARMA – Si è tenuto presso la Camera di Commercio un interessante workshop organizzato da CAL (Centro Agro Alimentare e Logistica consortile di Parma) in collaborazione con ANDMI (Associazione Nazionale Direttori di Mercato Italiani), GFI Frischemärkte (Unione Mercati Tedeschi) con il patrocinio del Comune di Parma, volto ad affrontare le principali tematiche riguardanti la crescita dei mercati agroalimentari: innovazione, nuovi modelli gestionali, ruolo degli operatori economici, monitoraggio dei processi innovativi, in analogia a quanto già realizzato in Germania.

Dopo i saluti di Andrea Zanlari, presidente Camera di Commercio di Parma, di Marco Core, presidente del Centro Alimentare diParma, di Cesare Azzali, direttore Unione Parmense degli Industriali, di Guido Dalla Rosa Prati, SO.GE.A.P. Aereoporto di Parma Società per la Gestione S.p.a., Sebastiano Pizzigalli, consigliere alle Politiche Agricole e relativi rapporti con il territorio del Comune di Parma, ha sottolineato quanto per Parma sia un onore ospitare il primo evento in Italia a seguito del protocollo d’intesa tra la federazione dei centri agroalimentari tedeschi GFI e l’associazione dei centri italiani ANDMI.

Ha aggiunto: “Per l’Italia il rapporto commerciale con la Germania è fondamentale. Solo per citare alcuni numeri l’Italia esporta 390 mila tonnellate tra frutta e verdura. Per la Regione Emilia Romagna in particolare la Germania risulta il principale partner commerciale con un valore dell’export agroalimentare di oltre 1,2miliardi di euro con una differenza positiva rispetto alle importazioni di circa 600 milioni di euro. A livello locale come Centro Agroalimentare ci stiamo attrezzando per affrontare meglio i mercati esteri. Pochi mesi fa abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa tra i centri regionali di Parma, Bologna e Rimini con l’obiettivo di ottimizzare i costi, lavorare sulle economie di scala e fare sinergia. Ottimizzare i costi significa rendere i nostri prodotti e le nostre aziende più competitive fornendo un servizio al consumatore. Il CAL di Parma si colloca in una zona strategica nelle vicinanze della tangenziale, dell’autostrada, della ferrovia e dell’aeroporto che se ampliato e adattato ai cargo sarebbe un notevole valore aggiunto, inoltre il CAL di Parma pone massima attenzione al biologico, esempio concreto di come la sostenibilità ambientale vada di pari passo con la sostenibilità economica”.

Nella prima sessione sono stati trattati i temi legati alla logistica e all’innovazione dei servizi nei nuovi mercati a fronte dell’attuale crisi dei mercati che può essere affrontata, con la necessaria gradualità, tramite l’incentivazione di processi innovativi con particolare riguardo alla logistica e all’e-commerce verso la “piattaforma logistica intelligente”. Di particolare interesse le connessioni con il mercato tedesco con la specifica dell’internazionalizzazione del commercio ortofrutticolo Italia-Germania.

Al termine delle relazioni una Tavola Rotonda di confronto sul tema monitoraggio dei processi innovativi nei mercati agroalimentari ha chiuso il workshop.