RIMINI – Prosegue la costante e capillare attività di controllo da parte della Polizia Municipale per il contrasto alla vendita abusiva di alcol.
Ieri sono stati tre i minimarket sottoposti a verifica da parte degli agenti e in tutti e tre i casi sono state riscontrate violazioni ai regolamenti in vigore.
In due minimarket è stata accertata la vendita di bevande alcoliche dopo la mezzanotte, irregolarità che comporta una sanzione di 6.600 euro; uno dei due gestori è stato anche sanzionato per aver venduto bottiglie di vetro dopo le 22, in violazione dell’articolo 34 del Regolamento di Polizia urbana (1.032 euro).
Stessa violazione riscontrata anche nel terzo minimarket sottoposto a controllo.
Inoltre gli agenti hanno verificato come due dei gestori dei minimarket controllati, uno in viale Vespucci e l’altro in viale Regina Elena, fossero già stati sanzionati per le stesse irregolarità: un atteggiamento recidivo segnalato alla Prefettura, affinché valuti l’applicazione delle sanzioni accessorie, che prevedono la chiusura dell’attività nel caso la violazione sia stata commessa più di una volta (per un periodo tra i 7 e i 30 giorni per la vendita alcol in bottiglie di vetro in orario vietato, fino a tre mesi per la vendita di alcol a minori).
Dal 1° gennaio ad oggi sono stati 241 i controlli che la Polizia Municipale di Rimini ha effettuato nell’ambito dell’attività di contrasto alla vendita abusiva di alcol, azione importante che si svolge soprattutto nel periodo estivo e che si concentra sugli esercizi commerciali presenti nelle zone turistiche più frequentate, come Marina Centro e i viali delle Regine.
Le verifiche hanno portato complessivamente a 64 sanzioni.
“Continueremo nei prossimi giorni e anche nelle prossime settimane questi controlli- dichiara l’assessore alla Polizia Municipale, Jamil Sadegholvaad- e ogni volta adotteremo tutti i provvedimenti previsti dalla legge, senza fare sconti a nessuno. Non a caso la scorsa settimana si è arrivati a provvedimenti di chiusura per alcuni locali, disposti da Prefettura e Questura sulla base dei controlli e delle sanzioni della Municipale. Andiamo avanti con questo lavoro, fatto nell’assoluto interesse della comunità riminese e degli ospiti, soprattutto nella fascia più giovane”.