Vasco Rossi: cittadinanza nel consiglio all’ex Aem

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Vasco Rossi-foto di Michael PutlandSeduta convocata per le ore 15, ingresso solo a invito ma maxi schermo per 5 mila persone nel piazzale del comparto Amcm. All’artista le chiavi della città

MODENA – E’ previsto per le ore 15 di mercoledì 17 gennaio l’inizio della seduta del Consiglio comunale per il conferimento della cittadinanza onoraria di Modena a Vasco Rossi.

Per l’occasione il Consiglio è stato convocato dalla presidente Francesca Maletti nell’edificio ex Aem, nel comparto ex Amcm, destinato a diventare il Laboratorio Aperto sul tema “cultura, spettacolo, creatività” e i cui lavori di riqualificazione e restauro si stanno completando in questi giorni.

Dopo il conferimento della cittadinanza, sarà proprio Vasco Rossi a inaugurare la struttura insieme al sindaco Gian Carlo Muzzarelli.

La capienza limitata dell’edificio consente l’ingresso solo ad autorità e invitati, ma la seduta del Consiglio potrà essere seguita sul maxi schermo allestito nel piazzale del comparto che potrà contenere fino a 5 mila persone. E’ prevista anche la diretta televisiva sull’emittente Trc e lo streaming sul sito del Comune di Modena.

La seduta del Consiglio sarà introdotta dalla presidente Maletti e dopo il voto dei consiglieri sul conferimento della cittadinanza sono previsti gli interventi del sindaco Muzzarelli e dell’artista al quale, poi, verranno consegnate simbolicamente le chiavi della città, la riproduzione in argento di un’antica chiave conservata ai Musei civici.

Al termine degli interventi, intorno alle 16.15, è previsto il taglio del nastro all’ingresso dell’edificio che si affaccia sul piazzale. Dopo la cerimonia il pubblico potrà visitare i locali che nei prossimi mesi ospiteranno il Laboratorio Aperto.

I lavori realizzati hanno un costo di due milioni e 400 mila euro cofinanziato con contributo europeo di un milione e 800 mila euro nell’ambito dell’Asse 6 (“Città sostenibili, intelligenti e attrattive”) del Por Fesr Emilia-Romagna 2014-2020, il Programma operativo regionale per l’utilizzo delle risorse europee. Alle risorse per il cantiere, si aggiungono quelle per la gestione, la valorizzazione e la promozione del Laboratorio Aperto, per un contributo europeo complessivo di poco più di tre milioni di euro.