Valter Malosti a Ert, “Ripartiamo guardando al futuro”

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Il sindaco Muzzarelli e l’assessore Bortolamasi danno il benvenuto al nuovo direttore: “Manteniamo Modena al centro della scena teatrale italiana”

MODENA – “Auguri di buon lavoro nel suo nuovo incarico e per l’impegno e le sfide che lo aspettano ora che finalmente i teatri e la cultura possono riaprire”. Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi danno il benvenuto in Fondazione Ert al nuovo direttore Valter Malosti, nominato il 29 aprile e che succede a Claudio Longhi alla guida del Teatro nazionale. L’accordo unanime del Consiglio di amministrazione di Ert sulla nomina, sottolinea Muzzarelli, “è un segnale importante di responsabilità e visione comune tra i soci. Ora possiamo guardare al futuro: stiamo lavorando alla nuova sede del teatro delle Passioni e il 15 maggio riaprirà lo Storchi, con lo spettacolo di Calderon ‘Ana contro la muerte’. Con il nuovo direttore ci sono tutte le condizioni per rafforzare Ert come infrastruttura centrale dell’ecosistema culturale della città e per mantenere Modena al centro della scena teatrale italiana”.

“Valter Malosti – aggiunge l’assessore Bortolamasi – è un artista poliedrico che unisce capacità gestionale a un grande spessore artistico e culturale, oltre a essere attento ai nuovi linguaggi multimediali sui quali stiamo scommettendo anche con la candidatura di Modena a Città creativa Unesco per le Media arts. Un nome di qualità, dunque, e un viatico importante per una nuova stagione che si apre con il nuovo direttore all’insegna di un teatro di qualità, aperto al territorio”.

La Fondazione Emilia Romagna Teatro gestisce sette teatri in cinque città di cui due a Modena (Storchi e Passioni), due a Bologna, uno a Cesena, Vignola e Castelfranco; ha istituito e gestisce in città la scuola di formazione per drammaturghi e attori Iolanda Gazzerro; è capofila del progetto finanziato da Europa Creativa “Atlas of Transition” con dieci partner europei; svolge attività di teatro partecipato; attua progetti di formazione dello spettatore, coinvolgendo scuole e famiglie; ha prodotto oltre 200 spettacoli, con giovani attori e artisti affermati sia in Italia che all’estero; collabora a tante iniziative del territorio. Nell’emergenza Covid, ha proseguito la propria attività on line.