Perché leggere? Chi leggere? Dove leggere? A chi leggere?
Leggere sottovoce? Leggere in silenzio? Raccontare ciò che si è letto? Disprezzare un autore? Adorarne un altro? Maledire l’insegnante che ti costringe alla lettura o benedirlo, dieci anni dopo aver concluso la scuola per averti insegnato a sfogliare con piacere le pagine di un libro?
E cos’è un libro?
Un libro può essere un universo o un abisso, un pieno o un vuoto, un obbligo o un dovere o – forse – un amore.
C’è chi ama annusare le pagine di un libro appena acquistato, chi lo usa per riempire un vuoto imbarazzante nella libreria in salotto, chi fa le “orecchie” per tenere il segno, chi non presterebbe mai un libro neppure al suo migliore amico: piuttosto preferirebbe comprarglielo!
Quanti mondi, quanti vizi, quante ossessioni rivela il lettore. E quante paure, quanti pregiudizi, quante ragioni il non-lettore! Tutto questo si può ritrovare in Come un Romanzo, divertente saggio di Daniel Pennac che, oltre ad essere uno degli autori più letti, non ha dimenticato di essere un insegnante e in quest’opera affronta dal punto di vista di scrittore e di educatore il problema di come si possano stimolare i giovani non tanto alla lettura in sé, quanto al piacere di essa, cercando di proporre i libri come complici, come amici attraverso i quali si ampliano i propri orizzonti e si costruiscono mondi inediti.
Lo spettacolo tratta appunto della lettura. O meglio del piacere della lettura. Come fare a non fare odiare leggere ai ragazzi? Pennac ci suggerisce alcune strade.
L’attore, interagendo con gli spettatori, cercherà di capire dove è nascosto il gusto e il piacere di stare in solitudine con il compagno libro.
La conferenza/spettacolo “Come un romanzo” è soprattutto un percorso teatrale nato a contatto diretto con i giovani lettori, in modo particolare in relazione ad una lunga esperienza di promozione alla lettura seguita nelle Biblioteche modenesi. Attraverso il gioco, l’ironia e la diretta partecipazione degli spettatori ci vuole ricordare che… “Il piacere di leggere non è andato perduto. Si è solo un po’ smarrito. E lo si può ritrovare facilmente.”
LOCANDINA
Teatro Filodrammatici di Piacenza
martedì 12 dicembre 2017 – ore 9 e ore 10.45
SALT’IN BANCO – XXXVIII Rassegna di Teatro Scuola
Giorgio Scaramuzzino / Teatro dell’Archivolto
COME UN ROMANZO
Da Daniel Pennac
elaborazione drammaturgica Giorgio Scaramuzzino
regia Giorgio Gallione
con Giorgio Scaramuzzino
conferenza/spettacolo
pubblico: per tutti, da 12 anni
PREZZI E INFORMAZIONI
SALT’IN BANCO
Posto unico non numerato euro 5 scuola secondaria di 1° grado, euro 6 scuola superiore.
Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578 – fax 0523.338428; scuola@teatrogiocovita.it, orari di apertura dal lunedì al giovedì ore 9.30-13 e ore 14-15, venerdì ore 9.30-13.
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