Tra musica e parole, uno spettacolo racconta la tragedia delle foibe

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PIACENZA – Lunedì 5 febbraio, presso il Salone Pierluigi a Palazzo Farnese, si è svolta a conferenza stampa di presentazione dello spettacolo “Adio, Vecia Pola”: tre atti per raccontare, tra parole e musica, la tragedia delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, nell’imminenza del Giorno del Ricordo che ricorre sabato 10.

Erano presenti gli assessori Christian Fiazza e Serena Groppelli accanto a Elisa Dal Corso, ideatrice, direttrice artistica e voce recitante del concerto teatrale.

Adio, vecia Pola

Presentazione:

Cast:

  • Elisa Dal Corso: voce e voce recitante
  • Julyo Fortunato: fisarmonica e mandolino
  • Gioele Mazza: chitarra
  • Lorenzo Geroldi: tromba

Lo spettacolo è diviso in 3 quadri.

Il primo quadro racconta l’atmosfera delle principali tre grandi città coinvolte (Trieste, Zara e Pola) prima degli anni 40.

Attraverso le canzoni popolari dell’epoca (come “Ai preat“, “Le mule polesane” ed “El sì“) e alcune poesie di Saba (“Trieste” ed “Ulisse“), conosciamo la cultura e l'”italianità” propria di quei luoghi nei primi decenni del 900.

Il secondo atto racconta, attraverso le musiche e i racconti dell’esodo, il dolore di un popolo costretto a lasciare la propria casa e la propria terra. Ecco che abbiamo brani come “Adio, vecia Pola“, che dà il titolo allo spettacolo, e “Profughi siamo” e ancora “1947“.

L’ultimo atto affronta la vera e propria tragedia delle Foibe, accostando le testimonianze dei sopravvissuti (come Graziano Udovisi, Francesco Tomba e Carlo Sgorlon) a musiche come “Dentro la buca” di Simone Cristicchi o “La ballata del potere” di Chieffo.

Lo spettacolo si chiude con “Magazzino 18“, canzone che Cristicchi scrisse per far emergere l’umanità e la concretezza dei sentimenti degli esuli istriani, ma anche di tutto il mondo.

CONCERTO TEATRALE PER IL GIORNO DEL RICORDO

Adio, vecia Pola

PROGRAMMA

ELISA DAL CORSO: VOCE

JULYO FORTUNATO: FISARMONICA E MANDOLINO

GIOELE MAZZA: CHITARRA

LORENZO GEROLDI: TROMBA

ADATTAMENTO DEI TESTI: ELISA DAL CORSO

Adio, vecia Pola

PROGRAMMA

FRANCESCO DE GREGORI

LA STORIA SIAMO NOI

ANTONIO ZARDINI – VILLOTTA FRIULANA

L’EMIGRANT

TRADIZIONALE – VILLOTTA FRIULANA

AI PREAT LA BIELE STELE

TRADIZIONALE ZARATINA

DA TRIESTE FINO A ZARA

GIUSEPPE SABALICH

EL SI’

TRADIZIONALE POLESANO

LE MULE POLESANE

  1. SAMSA E RUDI MOSCOVI

ADIO, VECIA POLA

ARTURO DAICI

L’ADIO

SERGIO ENDIRGO

1947

ANONIMO

PROFUGHI SIAMO

SIMONE CRISTICCHI

DENTRO LA BUCA

CLAUDIO CHIEFFO

LA BALLATA DEL POTERE

SIMONE CRISTICCHI

MAGAZZINO 18 

TESTI RECITATI TRATTI DA:

FOIBE – POESIA DI FABIO MAGRIS TRIESTE – UMBERTO SABA ULISSE – UMBERTO SABA

LA FOIBA GRANDE – CARLO SGORLON

FOIBE. L’ULTIMO TESTIMONE – GRAZIANO UDOVISI

ITALIANI DUE VOLTE – DINO MESSINA