“Tra diritto e società. La questione penitenziaria” il 15 marzo al via la seconda edizione

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Alle 15 su Teams appuntamento dedicato alla giustizia riparativa. Incontri ideati e organizzati da Fabio Cassibba e Chiara Scivoletto

PARMA – Prenderà il via martedì 15 marzo la seconda edizione della rassegna Tra diritto e società. La questione penitenziaria, un ciclo di seminari interdisciplinari promossi dal Dipartimento di Giurisprudenza, Studî politici e internazionali dell’Università di Parma dedicati alle tematiche carcerarie.

I sei incontri sono ideati e organizzati da Fabio Cassibba e Chiara Scivoletto, docenti, rispettivamente, di Diritto penitenziario e di Criminologia in Ateneo, e si rivolgono in primis alle studentesse e agli studenti iscritti ai corsi di laurea del Dipartimento.

Il primo appuntamento è fissato per martedì 15 marzo alle 15 su Teams (urly.it/3hz98) e tratterà della Giustizia riparativa. Da utopia a programma. I relatori saranno Marco Bouchard, Presidente di Rete Dafne Italia, Giovanni Ghibaudi, Presidente del Comitato nazionale dei mediatori esperti in giustizia riparativa e Isabella Mastropasqua, Dirigente del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità del Ministero della Giustizia.

Il secondo seminario, in programma giovedì 31 marzo alle 15 e intitolato Le infinite riforme. Il carcere e la città, vedrà la partecipazione di Stefano Anastasia, della Conferenza dei Garanti per le persone private della libertà personale, Giuseppe Mosconi dell’Università di Padova e Giacinto Siciliano, Direttore della Casa Circondariale di San Vittore di Milano.

Si proseguirà mercoledì 13 aprile alle 15 per trattare di “Carcere duro” e diritti fondamentali del detenuto. Dialogheranno sul tema Pasquale Bronzo, di Sapienza Università di Roma, Veronica Manca, avvocata del coordinamento di «Diritto di difesa» e Gabriele Terranova, Presidente della Camera penale di Prato.

Il quarto appuntamento, previsto per martedì 26 aprile alle 15, sarà dedicato a La sicurezza e l’uso legittimo della forza. Il tavolo dei relatori sarà composto da Pietro Buffa, Provveditore del Dipartimento della Amministrazione Penitenziaria della Lombardia, Cosima Buccoliero, Direttrice dell’Istituto penale minorile ‘C. Beccaria’ di Milano, Alessandro Maculan, dell’Università di Padova e Angelo Napolitano, Dirigente di Polizia penitenziaria presso la Casa Circondariale di Pavia.

Il penultimo incontro è in programma mercoledì 4 maggio alle 15.  Si parlerà di Sex offenders e “infami”: i bisognosi di protezione dentro e fuori dal carcere.  Il tema verrà affrontato da diverse prospettive professionali: ne tratteranno Laura Cesaris, Università di Pavia e Garante dei detenuti della Provincia di Pavia, Monica Dotti e Paolo De Pascalis, del Centro LDV dell’Azienda USL di Modena, Fabio Gianfilippi, del Tribunale di Sorveglianza di Spoleto e Silvia Merli, presidente del ClPM Emilia di Piacenza.

Il ciclo si chiuderà giovedì 12 maggio alle 13 con un appuntamento su Il diritto allo studio in carcere. Pensare il futuro. Quest’ultimo seminario si svolgerà in presenza presso il teatro degli Istituti penitenziari di Parma (via Burla) e vedrà la partecipazione di Franco Prina, Presidente della Conferenza Nazionale Universitaria dei Poli penitenziari (l’organismo della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane dedicato allo studio in carcere), che dialogherà con Vincenza Pellegrino, Delegata del Rettore ai rapporti con gli Istituti penitenziari di Parma e con Francesca Vianello ed Elton Kalika, dell’Università di Padova. Questo appuntamento richiede la prenotazione, secondo le indicazioni contenute nella locandina.

Per l’importanza dei temi trattati e per la competenza dei relatori coinvolti tutti gli appuntamenti (in modalità webinar, su piattaforma Teams) saranno aperti alla partecipazione libera dei professionisti, degli operatori, degli studenti degli istituti scolastici superiori e della cittadinanza tutta.

Il Coordinamento scientifico dell’iniziativa è curato da Fabio Cassibba e Chiara Scivoletto.

La segreteria organizzativa è affidata a Virginia Oddi e Ettore Crippa.

È previsto il riconoscimento di 3 CFU extra-curricolari per gli studenti iscritti a corsi di laurea del Dipartimento di Giurisprudenza, Studî politici e internazionali, a fronte della partecipazione ad almeno 4 seminari.

L’accesso è libero.