Storia di un’adolescenza tormentata, “I quattrocento colpi” è il primo film di Truffaut e segna la nascita del personaggio di Antoine Doinel, da molti considerato il suo alter ego. Come in una sorta di biografia sullo schermo, lo stesso personaggio – sempre interpretato da ì Jean-Pierre Léaud -, comparirà in età diverse nei film “L’amore a vent’anni” (1962), “Baci rubati” (1968), “Non drammatizziamo…è solo questione di corna” (1970) e “L’amore fugge” (1979).
Tra i più conosciuti registi francesi, con i suoi film Truffaut si inserisce a pieno titolo nell’ambito del movimento cinematografico della nouvelle vague.
Ingresso 5 Euro.
Con il progetto “Cinema ritrovato al cinema”, avviato nel 2013, la Cineteca di Bologna promuove la distribuzione di una serie di grandi film del passato in versione restaurata nelle sale dell’intero territorio nazionale.
Anche il 31 gennaio l’allestimento sarà quello ampliato fino a via Farini e piazza Roma.…
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