Terme di Porretta, illustrato in Consiglio il programma triennale della Tema srl

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PORRETTA TERME (BO) – Il vicesindaco metropolitano Massimo Gnudi, in risposta all’interpellanza del consigliere Michele Facci (Uniti per l’Alternativa) in merito alle Terme di Porretta, ha illustrato in Consiglio il piano triennale della Tema srl cogliendo l’occasione per fare il punto sulla questione.
La Città metropolitana con atto formale del Direttore del Settore Ambiente (n.2477 del 28 settembre scorso) ha autorizzato il trasferimento della concessione delle Acque termali e minerali “Terme di Porretta” alla Società Tema srl che nella proposta di acquisto del complesso aziendale “Terme di Porretta – Hotel delle Acque & Natural SPA srl” ha presentato un programma triennale di coltivazione e utilizzo delle acque termali nel quale ha individuato come principale finalità aziendale l’erogazione e l’uso delle acque per tutti gli scopi sanitari ed estetici indicati nei rispettivi decreti di riconoscimento. In quest’ottica Tema si è impegnata a mantenere, migliorare ed ampliare le strutture esistenti per un rilancio dell’attività termale. Per i primi tre anni la società si è impegnata ad effettuare manutenzioni ed interventi straordinari di messa in sicurezza, sanificazione, rigenerazione e ristrutturazione delle strutture e delle sorgenti e di ampliamento della piscina all’esterno e del reparto dedicato alle cure inalatorie.

Tema srl ha inoltre programmato e quantificato, anche ai fini del versamento della garanzia fideiussoria, i costi degli interventi di manutenzione ordinarie relativi all’attività mineraria: controllo e monitoraggio delle sorgenti e di tutte le pertinenze minerarie ad esse associate, sostituzioni di componenti usurati, assistenza al controllo periodico da parte degli enti competenti.
L’atto di concessione della Città metropolitana contiene inoltre alcune prescrizioni in merito alla somministrazione delle acque, al rispetto delle normative in materia, all’uniformità dei prezzi nei contratti di somministrazione e ai prezzi massimi da praticare per la cessione dell’acqua.