Tangenziale di Novellara: nota congiunta di Provincia e Comune

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REGGIO EMILIA – Sul tema dei lavori di ultimazione della tangenziale di Novellara, negli ultimi giorni, sono apparse dichiarazioni inesatte, erronee e fuorvianti circa il lavoro congiunto che Provincia e Comune stanno portando avanti per la realizzazione di tale importante opera.

In particolare c’è da precisare che i lavori in corso, la cui ultimazione è prevista per la fine del mese di marzo, sono proseguiti sulla base di una sentenza del TAR di Parma e una pronuncia cautelare del Consiglio di Stato, entrambe a favore di Comune e Provincia: la sentenza definitiva, attesa nel giro di alcuni mesi, non potrà a questo punto incidere sulla fine dei lavori del lotto in questione.

Il lotto n. 2, in fase di ultimazione e oggetto del ricorso, è comunque inserito in un nuovo procedimento di programmazione dell’intera tangenziale e della parte che rimane da realizzare, con la finalità di rendere il progetto ancor più aderente alle nuove esigenze nel frattempo emerse: questa circostanza elimina ogni dubbio sul fatto che le amministrazioni – in ogni caso – completeranno l’opera pubblica, realizzando l’ultimo tratto ancora atteso.

È un dato di fatto, che emerge dagli atti del procedimento, che la Sovrintendenza beni ambientali abbia cambiato il proprio parere sull’opera in questione e che la legge regionale sia stata interpretata in modo differente da diversi organi giudiziari: queste due circostanze – che non dipendono dalla volontà di Comune e Provincia – hanno rallentato la realizzazione della tangenziale, ma non impediranno che l’opera venga ultimata.

Relativamente allo stato d’attuazione del lotto in fase di costruzione si rappresenta nel dettaglio che i lavori di realizzazione dei sottofondi sono in corso e verranno completati entro 10 giorni. Contemporaneamente sono in corso la sistemazione dei canali irrigui, le canalizzazioni dell’impianto di illuminazione e l’interramento della linea telefonica. Non appena le temperature lo consentiranno si potranno eseguire le bitumature di base, che saranno completate in circa 2 settimane. Seguiranno infine le previste opere di finitura e mitigazione ambientale.

Un lavoro dunque che – sia pur tra le tante sfide che siamo stati chiamati ad affrontare come ricorsi, sentenze, conseguenze covid e aumento dei prezzi delle materie prime – prosegue con il massimo impegno e determinazione da parte di entrambe le amministrazioni.