“Sulla fortuna popolare dell’Orlando Furioso”, l’11 marzo incontro alla biblioteca Ariostea

67

FERRARA – sulla fortuna popolare dell'Orlando FuriosoSarà dedicato ai lavori pittorici e letterari con cui tre autori padani hanno omaggiato l”Orlando Furioso’ e il suo autore, il nuovo appuntamento con le conversazioni etno-antropologiche del ciclo ‘Il presente remoto’, in programma venerdì 11 marzo alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro, aperto a tutti gli interessati, vedrà in veste di relatore Roberto Roda, studioso di etnografia e antropologia culturale del Centro Etnografico Ferrarese.

LA SCHEDA – La piatta uniformità della pianura può, per reazione, favorire l’invenzione fantastica? Viene spontaneo chiederselo, osservando i lavori pittorici e letterari con cui tre importanti autori di estrazione padana hanno omaggiato il Furioso e il suo autore. Emergono dall’oblio alcuni straordinari e avveniristici disegni inediti, realizzati, nel 1954, dal quingentolese Lanfranco, esponente di spicco di quel “Realismo fantastico” internazionale che negli anni ’60 faceva capo alla rivista parigina “Planète”. Ancora, tornano alla luce i dipinti con cui, negli anni ’70, il centese Bruno Vidoni (1930-2001) dialogò con il Furioso e con quel Cavaliere inesistente di Italo Calvino, che idealmente procede dal Furioso. Si svela, infine, un piccolo mistero: la passione per l’Ariosto del romanziere di Finale Emilia Giuseppe Pederiali (1937-2013).

Scrittore di tanti romanzi di successo, Pederiali fu anche – pochi lo sanno – uno dei più spumeggianti e prolifici sceneggiatori di fumetti erotici popolari negli anni ’70. Agì ironicamente con lo pseudonimo di Rubino Ventura che nella realtà storica fu un generale e avventuriero nativo anch’egli di Finale Emilia, finito nella prima metà dell’800 alle dipendenze del Maharaja di Lahore. Sono di Pederiali-Ventura molte “fiabe per adulti” che inondarono le edicole e segnarono, la rivoluzione sessuale di quegli anni. A lui si devono disinibite e divertenti eroine “per adulti” come Biancaneve, Naga, la maga e Yra, la vampira, tutte caratterizzate graficamente dallo stile elegante del veneziano Leone Frollo. È soprattutto nelle produzioni per l’editore Renzo Barbieri, nelle storie per le collane Biancaneve, Fiabe Proibite e Sexy Fiabe, che le pirotecniche situazioni ariostesche fanno sorprendentemente capolino nella scrittura incisiva e divertita del Pederiali-Ventura.