Sport, nuovi contributi per società e famiglie numerose

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Assegnati fondi per quasi 71mila euro. Baracchi: “Azioni a favore dell’aggregazione e della promozione di stili di vita sani”. Bando da 560 mila euro di Fondazione di Modena

MODENA – Sostegno alle realtà che propongono iniziative ricreative e aggregative per i bambini e a quelle che realizzano attività sportive e agonistiche per i cittadini più grandi, ma anche supporto ai minori ucraini accolti a Modena che vorrebbero fare sport e alle famiglie numerose interessate a far praticare una disciplina ai propri figli. Ammontano a oltre 71mila euro i contributi erogati dal Comune nei giorni scorsi nell’ambito delle attività di finanziamento ai soggetti che gestiscono strutture sportivo – ricreative in città e, più in generale, a favore della pratica motoria e sportiva, in particolare quella dei giovani.

“Si tratta di una nuova e duplice iniziativa – afferma l’assessora allo Sport Grazia Baracchi – che rientra nel contesto delle azioni dell’Amministrazione comunale finalizzate a sostenere le associazioni impegnate nella divulgazione dello sport come strumento di aggregazione e di promozione di un corretto e sano stile di vita. Ma anche per quello che rappresenta in termini di socializzazione, inclusione e formazione personale per tutti, dai più piccoli fino agli anziani”.

Nel frattempo, inoltre, è stato pubblicato il bando di Fondazione di Modena “Energie per lo sport” che, per far fronte alle difficoltà dei gestori degli impianti sportivi, prevede risorse per 560 mila euro su due linee di finanziamento: contributi a fondo perduto a ristoro delle spese energetiche (luce e gas) e contributi a sostegno di servizi di assistenza tecnica funzionali alla realizzazione di interventi di efficientamento energetico. Le domande devono essere presentate alla Fondazione entro il 2 febbraio.

I contributi assegnati nei giorni scorsi dal Comune invece riguardano, in particolare, interventi per 53.300 euro a supporto delle realtà che hanno riscontrato un calo dei ricavi a causa dell’emergenza sanitaria e che negli ultimi mesi hanno dovuto fronteggiare gli aumenti dei costi dell’energia. Inoltre, un ulteriore obiettivo del provvedimento era quello di contribuire alle spese aggiuntive sostenute da alcune società modenesi di nuoto che, a causa della chiusura della vasca da 50 metri delle Dogali (sempre in conseguenza dell’impennata delle utenze), si sono dovute spostare in altri impianti natatori per continuare a sviluppare la propria attività.

Le risorse, provenienti in parte dal residuo del bando dei mesi scorsi rivolto ai soggetti che gestiscono strutture sportivo – ricreative in città realizzate su aree comunali in diritto di superficie o in concessione patrimoniale e che hanno dovuto ridurre l’attività dopo aver subìto gli effetti della pandemia, sono destinate a 15 soggetti: le polisportive Baggiovara, Madonnina, Corassori, Morane, Gino Nasi e Saliceta, le società Ring-Adora Boxe, Pentathlon Modena, Arg Gravity, Asi Nuoto, Sweet Team Modena, Sea Sub Modena, Nuoto Sub Bruno Loschi e Stella azzurra Modena e il circolo ricreativo culturale Cittanova.

Ammonta a 17.800 euro, inoltre, lo stanziamento volto a sostenere la pratica sportiva di alcune fasce giovanili della popolazione che, per via di ragioni economiche, hanno minori possibilità di fare sport e attività motoria; le possibilità, al centro di due bandi pubblicati dal Comune nei mesi scorsi e scaduti in novembre, erano riservate in particolare alle famiglie residenti in città con almeno quattro figli, ai giovani con disabilità e ai minori ucraini arrivati a Modena dopo essere fuggiti dal conflitto in corso nel Paese dell’Est Europa.

Al termine della fase istruttoria sono state accolte 72 domande (altre 26 candidature non avevano titolo per essere accolte) da parte di nuclei numerosi, con contributi concessi pari in totale a 14mila euro; e 19 richieste di sostegno, su 20 istanze inoltrate, da parte di ragazzi e ragazze ucraini, per 3.800 euro complessivamente erogati. I fondi al centro dei due avvisi pubblici erano di provenienza regionale e, rispetto alla quota stanziata dall’ente emiliano-romagnolo, è avanzata una quota di circa 2.500 euro che il Comune ipotizza di destinare ad associazioni che si occupano di favorire la pratica sportiva per persone con disabilità.

Approfondimenti online sul sito www.comune.modena.it/argomenti/sport.