Sottopasso via Panni: futuro assetto viario della zona

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Nell’area, con la nuova infrastruttura, anche una rotatoria e un tratto stradale di accesso al parcheggio del parco Amendola, percorsi ciclopedonali ed elementi di rallentamento

MODENA – Il futuro asse di via Panni, con il sottopasso stradale per superare il passaggio a livello della linea ferroviaria Modena-Sassuolo, sarà leggermente scostato rispetto all’attuale percorso. Nell’area del capolinea dell’autobus sarà realizzata una rotatoria che consentirà di accedere al parcheggio del parco Amendola attraverso un tratto stradale di collegamento nord-sud che sarà realizzato in superficie a fianco della linea ferroviaria.

Insieme alla nuova infrastruttura, infatti, sarà sottoposta a revisione la mobilità della zona, dove sono previsti anche percorsi ciclopedonali, elementi per ridurre la velocità e, in futuro, la realizzazione di un ulteriore nuovo collegamento stradale e due rotatorie tra via Giardini e stradello San Giuliano.

Il sottopasso stradale, che arriverà a 5 metri sotto il livello della superficie, sarà affiancato da un percorso ciclopedonale a sud della carreggiata, che avrà una pendenza inferiore (-2,5 metri). Il ciclopedonale arriverà fino alla nuova rotatoria, dove è previsto l’attraversamento della strada secondaria che porterà al parcheggio del parco Amendola, e proseguirà per un ulteriore tratto fino all’altezza del ciclopedonale che porta all’interno del parco, collegato con un ulteriore attraversamento pedonale della stessa via Panni.

A sud del nuovo asse di via Panni, in corrispondenza dell’attuale percorso, sarà ricavato un nuovo tratto stradale che consentirà di accedere al parcheggio del parco Amendola attraverso un manufatto in superficie di collegamento nord sud a fianco della linea ferroviaria. Sul manufatto la circolazione sarà a doppio senso di marcia, per consentire l’accesso e l’uscita dal parcheggio, e a fianco della carreggiata sarà realizzato anche un percorso pedonale per garantire lo spostamento nord-sud anche ai pedoni. L’assetto terrà conto anche della compatibilità di una eventuale futura fermata in zona della linea ferroviaria Modena-Sassuolo.

Sull’asse di via Panni è inoltre previsto l’inserimento in sette punti di elementi di rallentamento della marcia compatibili con il trasporto pubblico e con una velocità di transito a 50 chilometri orari. Si tratta di due intersezioni rialzate, tra le vie Panni-Giambellino-Ribera e tra le vie Panni-Gibellini, e di cinque attraversamenti ciclopedonali rialzati, vicino a via Zoboli (in corrispondenza dell’area parcheggio della polisportiva), vicino a via Coppi, presso via Marinetti, in corrispondenza del percorso ciclopedonale del Parco Amendola a ovest della nuova rotatoria, infine immediatamente a est del nuovo sottopasso.

Nell’ambito di un intervento di sviluppo residenziale su via Giardini, in linea con le previsioni infrastrutturali del Pums, il Piano urbano per la mobilità sostenibile, è inoltre allo studio un ulteriore nuovo collegamento stradale tra la stessa e stradello San Giuliano, con la realizzazione su via Giardini all’altezza di via dello Zodiaco di una rotatoria e riconnessione con un’altra rotatoria su stradello San Giuliano, con l’obiettivo di scaricare almeno in parte via Panni dal traffico di attraversamento del quartiere. Il nuovo assetto è oggetto di confronto con l’adiacente parrocchia Saliceta San Giuliano.