Sospensione mutui e prestiti: nuovi protocolli ABI-Assofin

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I nuovi accordi, firmati dalle associazioni dei consumatori, consentono di sospendere temporaneamente i pagamenti per il periodo di emergenza Covid-19

PARMA– Al fine di agevolare la situazione di tante famiglie italiane, ABI (Associazione Bancaria Italiana) e Assofin (Associazione italiana del credito al consumo e immobiliare) insieme a diverse Associazioni dei consumatori, tra cui Confconsumatori, hanno realizzato due documenti che danno la possibilità di sospendere le sospendere per un tempo definito la quota capitale delle rate dei mutui garantiti da immobili e degli altri finanziamenti a rimborso rateale.

«ABI ed Assofin – commentano da Confconsumatori hanno dimostrato sensibilità nei confronti delle esigenze straordinarie e manifeste che sono emerse nell’attuale periodo di emergenza sanitaria».

I requisiti e le condizioni soggettive di accesso agli accordi sono le medesime per entrambi i documenti: cessazione del rapporto li lavoro subordinato o atipico, cassa integrazione, sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per 30 giorni consecutivi e perdita di fatturato per i lavoratori autonomi

ABI – Accordo di sospensione mutui ipoteca immobili e prestiti chirografari a rimborso rateale

Questo accordo realizzato con ABI permette di sospendere fino a 12 mesi la quota capitale delle rate scadute e non pagate dopo il 31 gennaio 2020 dei mutui garantiti da immobili e le rate dei pagamento dei finanziamenti non garantiti da garanzia reale, a rimborso rateale e con mutui garantiti da immobili erogati per finalità diverse dall’acquisto della prima casa oppure, pur essendo connessi a tale acquisto, non presentano le caratteristiche idonee all’accesso del Fondo Gasparrini,

(link al precedente comunicato: https://www.confconsumatori.it/accordo-abi-consumatori-sostegno-alle-famiglie/).

La richiesta dovrà essere presentata entro il 30 giugno 2020.

Assofin – Moratoria COVID 19 per il credito ai consumatori

I titolari di contratti di credito ai consumatori che, per emergenza Covid-19 si trovino in difficoltà nel periodo compreso tra il 21 febbraio 2020 e il 30 giugno 2020, possono chiedere la sospensione del pagamento della rate dei finanziamenti di importo superiore a 1.000 euro (importo finanziato) e durata originaria superiore a 6 mesi, concessi da banche e intermediari finanziari a favore di consumatori e stipulati fino al momento in cui verrà lanciata la moratoria. Questo accordo, inoltre, prevede la possibilità di sospendere anche la cessione di quinto, per una durata di 6 mesi e sarà anche possibile sospendere solo la parte capitale.

Ancora oggi, però, non è stata resa disponibile la modulistica e non è stato ancora stilato l’elenco delle finanziarie aderenti all’accordo.

Le associazioni dei consumatori aderenti, tra cui Consumatori, hanno chiesto la pubblicazione delle adesioni: «Invitiamo – esorta Confconsumatori – le Banche e le finanziarie ad aderire al più presto agli accordi e a rendere nota la loro adesione».

Confconsumatori ha inoltre chiesto ad Assofin di invitare gli intermediari, in caso di richiesta, a fornire al consumatore un preventivo dell’aumento della rata successiva alla sospensione del pagamento, proponendo anche, in alternativa, di allungare il piano di ammortamento.

I consumatori che volessero usufruire dei protocolli, possono contattare le sedi territoriali di Confconsumatori per ricevere assistenza nella preparazione e nell’invio della domanda. I riferimenti delle sedi dell’associazione sono disponibili a questo link:

https://www.confconsumatori.it/gli-sportelli-di-confconsumatori/