Giovedì 3 maggio alle 17 presentazione romanzo nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara)
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Cosa hanno in comune i personaggi del libro? Sono tutti Montanari. Un cognome, un’assonanza, una stirpe.
Una narrazione che ha inizio ai tempi di Garibaldi, passando per la bonifica dell’Agro-Pontino fino ai giorni nostri. Il racconto fa rivivere molti sillogismi dialettali della terra d’origine, Ferrara, ed è nella forza dell’idioma che si cela l’autenticità della storia. Il dialetto non sempre è sinonimo di ignoranza o povertà ma diventa, nella sua accezione, la ricerca di come veniva intesa la vita prima; di quali valori avevano una stretta di mano, la puntualità, oppure offrire un piatto di minestra. Camminando affiancati tra la modernità e ciò che è già stato, si assiste a una partenza, per quella Terra Promessa, in cerca di fortuna e pane. Attraverso la storia dei coloni che hanno abbandonato le loro terre, si ripercorre l’edificazione di quell’opera immane che gli uomini e le donne insieme hanno permesso, in così pochi anni. Nella storia di ogni famiglia, così come in quella dei Montanari, c’è un qualcosa che da sempre si tramanda di padre in figlio, vita dopo vita, e che finalmente – a un certo punto – colma e sazia, ristora e disseta, illude ed eleva: il dono.
Daniela Montanari sviluppa la passione per la poesia e la scrittura sin da bambina. Nel corso degli anni, la curiosità intellettuale e la creatività le permettono di coltivarle entrambe, consentendole di ottenere numerosi riconoscimenti: sedici sono i premi letterari nazionali nei quali si è piazzata nei primi tre posti e le sue liriche sono inserite in più di quaranta antologie. Ha pubblicato numerosi romanzi: “Fate dei figli”, ed. Pendragon Bologna; “E… infine l’arcobaleno”, Autoridid. ed. Roma; “Anime di diamante”, ed. Montedit Milano; “Donne senza fede”, ed. Rupe Mutevole Parma; “Mutamenti”, ed. I libri di Emil Bologna; “Prima che c’incontrassimo”, ed. Temperino Rosso Bergamo; “L’innocenza degli alberi”, ed. Temperino Rosso Bergamo. Due sono le raccolte di poesie: “Parole di fuoco-Ardere, amare”, ed. Rupe Mutevole Parma, e “Palpiti, la fragilità libera dal pregiudizio”, appena uscito per EtaBetaPrint. Ha inoltre scritto e interpretato gli spettacoli “Mutamenti” e “Prèt à Porter”, di cui è anche direttrice artistica.
Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it
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