Snupi Odv e «Beer’n’Bike» insieme per sostenere la ricerca sul carcinoma colorettale

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snupi – foto dal sito dell’università di parma

Donazione a favore di un progetto dell’unità di ricerca di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell’Università di Parma

PARMA – Snupi Odv e «Beer’n’Bike» insieme per sostenere la ricerca sul carcinoma colorettale. Il motoraduno benefico «Beer’n’Bike», giunto alla sua dodicesima edizione e organizzato quest’anno in ricordo di Valerio Cattani, vigile del fuoco scomparso il 18 maggio 2020 e per anni colonna portante del «Beer’n’Bike», ha consegnato all’Organizzazione di volontariato SNUPI, che da sempre sostiene i pazienti e i medici della UOC di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma diretta dal prof. Gian Luigi de’ Angelis, un significativo contributo da destinare alla ricerca.

Questa manifestazione e gli eventi organizzati in precedenza dagli stessi benefattori permettono a SNUPI di dare supporto alla prosecuzione di progetti di ricerca iniziati nel 2020-23, nonostante i problemi legati alla pandemia, e in particolare allo studio “Interazione tra monociti circolanti e terapia adiuvante in pazienti con carcinoma colorettale stadio III”.

La donazione è stata al centro questa mattina di una conferenza stampa al ParmaUniverCity Info Point, con gli interventi del Prorettore Vicario Paolo Martelli, di Luigi Laghi e Federica Gaiani, docenti di Gastroenterologia all’Università di Parma, medici dirigenti della UOC Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, di Giulio Orsini, Presidente di SNUPI Onlus, e di Simone Cattani dell’Associazione Beer’n’Bike.

Il progetto “Interazione tra monociti circolanti e terapia adiuvante in pazienti con carcinoma colorettale stadio III” 2023, già approvato dal Comitato Etico AVEN e dalla Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, è condotto con la collaborazione delle UOC di Oncologia medica, Anatomia e Istologia Patologica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria e del Laboratorio di Patologia Generale dell’Università di Parma. È noto che l’esito post-chirurgico dei pazienti con carcinoma colorettale (CRC) stadio III è migliorato dalla chemioterapia adiuvante, per la quale tuttavia non esistono fattori predittivi di risposta. Lo studio ha diversi obiettivi: verificare se le chemioterapie FOLFOX e XELOX modificano il fenotipo dei precursori circolanti dei macrofagi (PBMCs), polarizzandoli verso un fenotipo M1, in pazienti sottoposti a terapia adiuvante; verificare se quantitativamente i cambiamenti di fenotipo dei PBMCs correlano alla densità dei macrofagi riscontrati nel tumore primitivo. I risultati potrebbero implicare una riduzione dei tassi di trattamenti eccessivi e uno sviluppo di strategie alternative di modellamento del fenotipo dei PBMCs per fare in modo che possano essere impiegati nei pazienti con ridotta probabilità di risposta.

Per le donazioni un particolare ringraziamento viene rivolto da parte dei medici specialisti responsabili delle ricerche, degli operatori, dei volontari ma soprattutto dei pazienti a tutti i partecipanti agli eventi di Beer’n’Bike e a chi ha collaborato alla loro organizzazione. Con la loro sensibilità, tramite Snupi Odv, hanno dato un contributo concreto alla prosecuzione di un importante progetto di ricerca.