Sicurezza: anche i volontari presidiano il centro a Modena

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Identificabili da divise e tesserino di riconoscimento Gel, Gev, Ana, Anc, Aeop, Vivere sicuri si alternano ogni giorno nei percorsi a piedi; Narxis anche in bicicletta

MODENA – Il presidio del centro storico nel periodo delle festività natalizie si rafforza anche grazie ai volontari che ogni giorno sono impegnati in diversi servizi di perlustrazione e stazionamento con il coordinamento del Comando della Polizia municipale di Modena.

Otto le associazioni che partecipano all’attività, per altro già partita: Ana Associazione nazionale alpini, Anc Associazione nazionale carabinieri, Gev Guardie ecologiche volontarie, Gel Guardie ecologiche Legambiente, Vivere Sicuri, Aeop Associazione europea operatori di Polizia e Circolo Narxis. Complessivamente sono 234 i volontari che a gruppi di due, tre o quattro, si alternano ogni pomeriggio nei percorsi a piedi in centro storico.

I volontari non hanno poteri sanzionatori o repressivi, ma costituiscono un punto di riferimento per i cittadini svolgendo azioni di prevenzione e informazione. Sono riconoscibili dalle divise delle associazioni a cui appartengono, o da giubbotti catarifrangenti, e dal tesserino di riconoscimento. Tre i percorsi su cui li si può incontrare a piedi: da piazza Roma a S. Francesco percorrendo corso Canalchiaro; dal parco Novi Sad a viale Monte Kosica, zona stazione, corso Cavour e corso Vittorio Emanuele; da piazza Matteotti passando per via Emilia centro, piazza Mazzini, piazza Grande, piazza XX Settembre al mercato Albinelli, dove si concentra l’attività per la prevenzione dei reati, fino a via dei Servi, piazzale Redecocca, corso Canalchiaro e piazza Matteotti.

Inoltre, viene riproposto il percorso in bicicletta sperimentato lo scorso anno con i volontari di Narxis che ogni sera percorrono anche un tratto più lungo facendo, alternativamente, un tragitto che partendo da Canalgrande percorre tutto il parco delle Mura o, partendo da Canalchiaro, segue largo Aldo Moro, via Fontanelli e attraversa il centro prevedendo anche un passaggio alla biblioteca Delfini.