CESENA – Una tre giorni sotto le stelle e all’insegna delle tematiche che più scaldano l’opinione pubblica: storie di donne, storie di resistenza, storie di (il)legalità. Tutto questo avverrà nel parco di Villa Silvia Carducci, sulle colline di Lizzano, venerdì 31 luglio, sabato 1 e domenica 2 agosto nell’ambito del festival “FU ME – Creare memorie, costruire futuri” di Alchemico Tre. Nel corso del fine settimana a cavallo tra luglio e agosto il parco della settecentesca dimora cesenate si trasformerà in un grande palcoscenico sul quale troveranno spazio tutte le arti: dal teatro alla musica, dalla fotografia a installazioni di varia natura.
Sabato 1° agosto invece sarà tempo di Resistenza. A partire dalle 19.30 il Centro per la Pace di Cesena e l’Associazione DEINA condivideranno con la platea il loro lavoro su memoria e resistenza e in particolare del progetto “Promemoria Auschwitz”. Un viaggio fisico rivolto a ragazze e ragazzi di tutta Italia lungo i confini d’Europa, affinché la memoria del ‘900 europeo diventi un filtro per guardare il presente e immaginare il futuro, facendo i conti con la responsabilità delle nostre scelte quotidiane alla ricerca di un senso di giustizia comune. Durante l’incontro si incontreranno testimonianze, voci, video, domande dei giovani partecipanti al progetto e dei volontari. A seguire lo spettacolo di Giulia Viana e Giacomo Ferraù “Le rotaie della memoria”, un monologo sulla Vita di Albino Calletti, Capitano Bruno. Perché parlare di resistenza oggi? Albino, nome di battaglia “Capitan Bruno”, si racconta, parla della sua giovinezza, della sua crescita e della maturità. La passione politica lo conduce come un treno: il gruppo giovanile socialista di Castelletto sopra Ticino, il carcere, la guerra in Russia, le montagne dei partigiani, e poi finalmente il ritorno a casa. Albino è un esempio di come la sua lotta e quella dei suoi compagni fosse una missione, non una semplice necessità, e una responsabilità verso sé stessi e i propri cari. Il suo entusiasmo e la sua umanità ci fanno sentire vicini a quel periodo storico apparentemente così lontano, e aprono grandi domande sulle possibilità di ognuno di noi e sul valore delle nostre scelte. La notte di sabato 1 agosto a Lizzano si scalderà con il repertorio di Enrico Farnedi e Lodo Guenzi dello Stato Sociale con “Canzoni resistenti”, un concerto (pensato appositamente per il FU ME) che ricorderà, racconterà e a tratti celebrerà l’epopea della Resistenza.
Nel rispetto delle normative COVID-19, verrà proposto in prevendita con ticketing online un biglietto unico a serata, al prezzo di 7 euro. Sarà anche possibile l’acquisto in loco, il giorno stesso dell’evento dalle 19.30, con intero a 12 euro e ridotto a 7 euro (under 30 e possessori di carta CCR, soci Libera contro le Mafie). Per info prenotazioni www.alchemicotre.com – info@alchemicotre.com. FU ME è anche su Facebook e su Instagram.
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