Settore Musei Civici Bologna: le sedi e le mostre aperte lunedì 15 agosto 2022

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Sekhmet la Potente – Foto Alessandro Galli

BOLOGNA – Con l’avvicinarsi di Ferragosto, vi ricordiamo le sedi del Settore Musei Civici Bologna che lunedì 15 agosto 2022 saranno regolarmente aperte per consentire la visita in occasione della giornata festiva:
Museo Civico Archeologico (via dell’Archiginnasio 2) | h 10-19
Museo Civico Medievale (via Manzoni 4) | h 10-19
Collezioni Comunali d’Arte (Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6) | h 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini (Strada Maggiore 44) | h 10-18.30
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna (via Don Minzoni 14) | h 10-19
Museo Morandi (via Don Minzoni 14) | h 10-19
Museo internazionale e biblioteca della musica (Strada Maggiore 34) h 10-19
Per maggiori informazioni e per le modalità di accesso raccomandate si invita a consultare il sito www.museibologna.it.

Vi segnaliamo inoltre l’ampia e variegata proposta di mostre temporanee che, oltre alle collezioni permanenti, potranno essere visitate dai cittadini e dai turisti che sceglieranno di trascorrere in città una giornata dedicata all’arte:

Museo Civico Archeologico | via dell’Archiginnasio 2
Sekhmet, la Potente. Una leonessa in città
A cura di Daniela Picchi
Periodo di apertura: fino al 31 dicembre 2023
Orari di apertura: lunedì, mercoledì h 9-14; giovedì e venerdì h 15-19; sabato, domenica, festivi h 10-19; chiuso martedì non festivi (la biglietteria chiude 1 ora prima)
Ingresso con biglietto museo: intero € 6 | ridotto € 3 | ridotto speciale € 2 giovani 18-25 anni | gratuito possessori Card Cultura
Telefono: 051 2757211
Sito web: www.museibologna.it/archeologico

Fino al 31 dicembre 2023 un’ospite di eccezionale rilievo ha trovato dimora presso il monumentale atrio di Palazzo Galvani grazie alla generosa collaborazione del Museo Egizio di Torino ha concesso in prestito uno dei suoi capolavori più rappresentativi: una statua colossale di Sekhmet, materializzazione terrestre della temibile divinità egizia con testa di leonessa e corpo di donna, di cui il museo torinese conserva una delle più grandi collezioni al di fuori dell’Egitto, composta da 21 esemplari.

Nella collezione egizia del Museo Civico Archeologico di Bologna è presente il busto di una di queste sculture che – grazie al confronto con la Sekhmet seduta in trono proveniente dal Museo Egizio di Torino – potrà così riacquistare, almeno idealmente, la propria integrità creando una proficua occasione di confronto e ricerca scientifica.
La curatela scientifica è di Daniela Picchi.

Museo Civico Medievale | via Manzoni 4
Orari di apertura: martedì, giovedì h 10-14; mercoledì, venerdì h 14-19; sabato, domenica, festivi h 10-19; chiuso lunedì non festivi
Ingresso con biglietto museo: intero € 6 | ridotto € 3 | ridotto speciale giovani 18-25 anni € 2 | gratuito possessori Card Cultura
Telefono: 051 2193916 – 2193930
Sito: www.museibologna.it/arteantica

Vetri dal Rinascimento all’Ottocento. La donazione Cappagli Serretti per i Musei Civici d’Arte Antica di Bologna
A cura di Mark Gregory D’Apuzzo, Massimo Medica e Mauro Stocco
Periodo di apertura: prorogata fino al 25 settembre 2022

La mostra Vetri dal Rinascimento all’Ottocento. La donazione Cappagli Serretti per i Musei Civici d’Arte Antica di Bologna, organizzata dai Musei Civici d’Arte Antica di Bologna in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia e in particolare con il Museo del Vetro di Murano, celebra l’importante donazione della preziosa collezione Cappagli Serretti consentendo di ammirare l’intera raccolta di 117 vetri acquisita nel 2020, che va ad incrementare il già cospicuo patrimonio museale di questa tipologia di oggetti. Nelle sedi del Museo Civico Medievale e del Museo Davia Bargellini sono infatti custoditi capolavori dell’arte vetraria, che grazie alla donazione vedono implementate e integrate, nella varietà delle tipologie e delle provenienze, le loro ricche raccolte.

L’esposizione si avvale del patrocinio del Comitato Nazionale Italiano di Association Internationale pour l’Histoire du Verre – AIHV, organismo internazionale dedicato allo studio e alla promozione del vetro in tutti i suoi aspetti: dall’archeologia al design, dalla ricerca alla produzione artistica, senza dimenticare gli aspetti tecnologici e storico-economici della produzione. La concessione del patrocinio è stata inoltre accordata da The International Year of Glass 2022, iniziativa riconosciuta dalle Nazioni Unite.

Jacopo Valentini. Concerning Dante – Autonomous Cell
A cura di Carlo Sala
Periodo di apertura: fino al 25 settembre 2022

La mostra di Jacopo Valentini Concerning Dante – Autonomous Cell, a cura di Carlo Sala, è un progetto fotografico legato all’immaginario dantesco che ripercorre lungo l’Italia i viaggi reali compiuti dal poeta e quelli letterari attraverso il suo capolavoro, la Divina Commedia. Le opere dell’autore sono esposte lungo i tre piani della collezione permanente del museo, creando così un dialogo formale e ideale che in alcuni passaggi si fa particolarmente eloquente, come con la colossale statua realizzata da Manno di Bandino che ritrae papa Bonifacio VIII, personaggio centrale nei rivolgimenti politici fiorentini che provocarono l’esilio del poeta.

Concerning Dante – Autonomous Cell è vincitore di “Cantica21. Italian Contemporary Art Everywhere” – Sezione Under 35 promosso dalla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il progetto è corredato da un’iniziativa editoriale di Humboldt Books, resa possibile grazie all’Istituto Italiano di Cultura di Addis Abeba.
La mostra al Museo Civico Medievale è realizzata in collaborazione con Settore Musei Civici Bologna | Musei Civici d’Arte Antica, FMAV Fondazione Modena Arti Visive, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Ministero della Cultura.

Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio | Piazza Maggiore 6
La memoria del futuro. Mario Ramous. Un intellettuale a Bologna, dal dopoguerra agli anni Novanta
A cura di Maura Pozzati e Michele Ramous Fabj
Periodo di apertura: fino al 4 settembre 2022
Orari di apertura: martedì, giovedì h 14-19; mercoledì, venerdì h 10-19; sabato, domenica, festivi h 10-18.30; chiuso lunedì non festivi
Ingresso con biglietto museo: intero € 6 | ridotto € 3 | ridotto speciale giovani 18-25 anni € 2 | gratuito possessori Card Cultura
Telefono: 051 2193998
Sito: www.museibologna.it/arteantica

Il percorso espositivo, articolato in sei sale delle Collezioni Comunali d’Arte in Palazzo d’Accursio, si snoda in una continua scoperta di inediti, interessi poliedrici e instancabile ricerca di “perfezione” di Mario Ramous. Una mostra, quindi, per curiosi; curiosi di un tempo in cui il fervore culturale e il confronto artistico tra intellettuali permeavano la quotidianità ed erano la base per ogni lavoro creativo.

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini | Strada Maggiore 44
Davide D’Elia. FRESCO
A cura di Elisa Del Prete
Periodo di apertura: fino al 25 settembre 2022
Orari di apertura: martedì, mercoledì, giovedì h 10-15; venerdì h 14-18; sabato, domenica, festivi h 10-18.30; chiuso lunedì non festivi
Ingresso: gratuito
Telefono: 051 236708
Sito: www.museibologna.it/arteantica

L’intervento di Davide D’Elia, presentato al Museo Davia Bargellini da NOS Visual Arts Production con la curatela di Elisa Del Prete, è pensato in dialogo con la collezione del museo e i peculiari criteri museografici che ne dettano il percorso espositivo all’interno del palazzo seicentesco dove è situato, raro esempio di collezionismo privato cittadino.
La mostra si compone di otto quadri in plexiglas del ciclo FRESCO realizzati nel corso di un precedente intervento site specific operato da D’Elia nel 2018 sugli affreschi del Salone delle Feste del Palazzo Atti-Pensi di Todi, dimora cinquecentesca che si erge al centro della piazza principale della città umbra, che a Bologna vengono allestiti in relazione ai dipinti e alle sculture commissionate dal mecenatismo dei Bargellini, tra le famiglie bolognesi che ricoprirono importanti cariche nel Senato cittadino.

La mostra a Bologna è completata da due nuovi interventi site specific, Zero e Zero1, su due dipinti della collezione del museo entrambi dal titolo Paesaggio con figure di Vincenzo Martinelli (fine sec. XVIII) esposte nella Sala 1. Zero e Zero1, nel momento in cui lasceranno il luogo originario del Museo Davia Bargellini per essere esposti altrove, attiveranno a loro volta un processo di traslazione portandosi dietro il contesto primario. “Atti” dello stesso componimento poetico, le opere di FRESCO costruiscono nel tempo e nello spazio un dialogo tra luoghi geograficamente distanti tramite un’azione di sovrapposizione in cui la storia e l’identità di ognuno si stratificano sul tassello successivo. Proprio in tale ottica la visita propone un’esperienza di Realtà Virtuale (realizzata da Filippo Pagotto/EL CA BO), tramite cui il visitatore si fa testimone della simultaneità dell’opera ricongiungendo il ciclo alla sua fonte originaria.

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna | via Don Minzoni 14
Orari di apertura: martedì, mercoledì h 14-19; giovedì h 14 -20; venerdì, sabato, domenica, festivi h 10-19; chiuso lunedì non festivi
Telefono: 051 6496611
Sito: www.mambo-bologna.org

Sean Scully. A Wound in a Dance with Love
A cura di Lorenzo Balbi
Periodo di apertura: fino al 9 ottobre 2022
Ingresso: intero € 6 | ridotto € 4

L’esposizione al MAMbo A Wound in a Dance with Love, a cura di Lorenzo Balbi e con la Kerlin Gallery di Dublino come main partner, è basata sulla mostra Sean Scully: Passenger – A Retrospective, curata da Dávid Fehér e organizzata dal Museum of Fine Arts – Hungarian National Gallery di Budapest (14 ottobre 2020 – 30 maggio 2021), successivamente ospitata al Benaki Museum di Atene, e arriva a Bologna in una versione rinnovata e pensata per il MAMbo.
L’artista è nuovamente protagonista di una personale a Bologna dopo 26 anni: nel 1996 fu proprio la Galleria d’Arte Moderna, da cui discende il MAMbo,a dedicargli una mostra nella sede di Villa delle Rose.

NO, NEON, NO CRY
A cura di Gino Gianuizzi
Periodo di apertura: fino al 4 ottobre 2022
Ingresso con biglietto museo: intero € 6 | ridotto € 4 | ridotto speciale € 2 giovani 18-25 anni | gratuito possessori Card Cultura
La Project Room del MAMbo torna a giocare il suo ruolo di contenitore tematico che accoglie, ricostruisce, racconta e valorizza le esperienze artistiche del territorio bolognese ed emiliano-romagnolo: fino al 4 ottobre 2022 lo spazio accoglie infatti la mostra NO, NEON, NO CRY, a cura di Gino Gianuizzi, che tenta una narrazione della complessa, sfaccettata, “disordinata” storia della galleria neon.

Attraverso la formula della wunderkammer, lo spazio della Project Room del MAMbo verrà abitato da opere in proliferazione, un accumulo visivo in cui inoltrarsi con circospezione tentando di decifrare i singoli lavori e di ricondurre i lavori agli artisti.
Una sorta di organismo complesso, una comunità che continua a dialogare, discutere, mettere in dubbio e a rafforzarsi nella contaminazione.

Museo Morandi | via Don Minzoni 14
RE-COLLECTING. Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri
A cura di Lorenza Selleri
Periodo di apertura: prorogata fino al 23 ottobre 2022
Orari di apertura: martedì, mercoledì h 14-19; giovedì h 14 -20; venerdì, sabato, domenica, festivi h 10-19; chiuso lunedì non festivi
Ingresso con biglietto museo: intero € 6 | ridotto € 4 | ridotto speciale giovani 18-25 anni € 2 | gratuito possessori Card Cultura
Telefono: 051 6496611
Sito: www.mambo-bologna.org/museomorandi

La mostra Morandi racconta. Il segno inciso: tratteggi e chiaroscuri, a cura di Lorenza Selleri, costituisce il quinto ed ultimo appuntamento del ciclo di focus espositivi denominato RE-COLLECTING, ideato da Lorenzo Balbi per approfondire temi legati alle collezioni permanenti del MAMbo e del Museo Morandi, indagandone aspetti particolari e valorizzandone opere solitamente non visibili o non più esposte da tempo.
L’esposizione si concentra sulla tecnica dell’acquaforte di cui Giorgio Morandi fu maestro eccelso.

Completa l’esposizione una selezione di strumenti originali, lettere, fotografie e documenti inediti provenienti dall’Archivio Storico dell’Accademia di Belle Arti.

Sempre lunedì 15 agosto alle h 21, nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo e di Bologna Estate, presso il Cimitero Monumentale della Certosa a Bologna, si terrà Respighi Suite: concerto e visita guidata in Certosa.
Una visita guidata dedicata al grande compositore, seguita dal concerto che presenterà un arrangiamento originale de Le Antiche arie e danze per liuto, una raccolta di libere trascrizioni da brani per liuto del XVI e XVII secolo, realizzate da Ottorino Respighi e organizzate in tre suites per diversi organici orchestrali. Una serata tra grande arte, storia e musica celestiale!
Visita guidata e concerto a cura di Mirarte in collaborazione con il Teatro del Baraccano.
Ritrovo presso l’ingresso principale (cortile chiesa), via della Certosa 18.
Acquisto biglietto sul sito www.vivaticket.it (€ 2 di commissioni per l’acquisto) oppure presso Bologna Welcome, Piazza Maggiore (€ 2 di commissioni per l’acquisto) oppure presso la Certosa la sera dell’evento (€ 0 di commissioni).
Ingresso: € 22 intero / € 18 ridotto (possessori Card Cultura, under 30, over 65) per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti alla valorizzazione della Certosa).
Info: www.museibologna.it/risorgimento