Servizi educativi: un viaggio “Oltre il senso comune”

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Apre i lavori il sindaco Muzzarelli. Tra gli interventi Andrea Canavaro, il maestro Lorenzoni, Alberto Oliverio, l’esperienza del Tortellante, la Banda Rulli Frulli e le letture dei testi di Neri

MODENA – Si aprono venerdì 11 alle ore 15 con i saluti del sindaco Gian Carlo Muzzarelli i lavori della prima sessione del seminario “Oltre il senso comune. La pedagogia di Sergio Neri per innovare l’inclusione” promosso dal Comune di Modena e in programma in diretta streaming sulle pagine Facebook e Youtube di Memo.

Dopo i saluti del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, Daniela Soci e Francesca Botti, pedagogiste del Comune, dialogano con Raffaele Iosa, Renzo Vianello, Franco Lorenzoni, Erika Coppelli, Patrizio Bianchi, Alberto Oliverio e Salvatore Nocera.

Raffaele Iosa, già Ispettore scolastico regionale, è tra i redattori del Regolamento dell’autonomia del 1998. Renzo Vianello è professore emerito dell’Università di Padova dove ha insegnato Psicologia dello sviluppo e Disabilità cognitive, oltre che autore e coautore di manuali e saggi di psicologia dello sviluppo tipico e atipico. Il maestro elementare Franco Lorenzoni è tra i fondatori e coordinatori della Casa laboratorio di Cenci, un luogo di ricerca educativa ed artistica che si occupa di tematiche ecologiche, interculturali e di integrazione. Erika Coppelli è la presidente dell’associazione di promozione sociale Tortellante, progetto nato all’interno di Aut Aut Modena con la regia dello chef Massimo Bottura e della moglie Lara Gilmore, divenuto una palestra di autonomia volta ad affrontare con maggiori strumenti il Dopo di Noi. Patrizio Bianchi è docente di Economia all’Università di Ferrara di cui è stato rettore, esperto di economia e politiche industriali e dello sviluppo, ha lavorato per istituzioni italiane e internazionali e governi di diversi Paesi. Alberto Oliverio è docente di psicobiologia all’Università La Sapienza di Roma e di neuroscienze all’Università Pontificia, esperto di neuroscienze e biologia del comportamento e, più in generale, dei rapporti tra scienza e società, è stato presidente della Società Italiana di Etologia, dell’Istituto Italiano di Antropologia e della Società Italiana di Neuroetica. Salvatore Nocera è esperto giuridico dell’Osservatorio Associazione Italiana Persone Down e presidente del Comitato dei Garanti della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap.
Nel corso dell’incontro Alfonso De Vreese e Rocco Ancarola leggeranno testi di Sergio Neri; la lettura è a cura di Drama Teatro.

La sessione di sabato 12 dicembre (i lavori dalle 9.30 alle 12.30) è introdotta dall’assessora a Istruzione, Formazione professionale, Sport, Pari Opportunità Grazia Baracchi che coordina gli interventi di Andrea Canevaro, Chiara Brescianini, Federico Alberghini, Luigi Guerra e Dario Ianes, con intervalli musicali della Banda Rulli Frulli.

Andrea Canevaro è professore emerito dell’Università di Bologna, impegnato sul fronte dell’inclusione sociale con particolare attenzione a disabilità e handicap; è ritenuto il padre della pedagogia speciale che ha contribuito a diffondere, figura di riferimento riconosciuta a livello internazionale nel campo della disabilità. Chiara Brescianini è dirigente tecnico Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e operato da anni nel settore dell’integrazione scolastica delle persone in situazione di handicap. Federico Alberghini è direttore e fondatore della Banda Rulli Frulli che nasce a Finale Emilia nel 2010 all’interno della Fondazione Scuola di Musica Carlo & Guglielmo Andreoli. Oggi conta ben settanta membri tra bambine, bambini, adolescenti e giovani, un gruppo composito per età, genere e capacità. Grazie al lavoro congiunto con il servizio di Neuropsichiatria infantile dell’Ausl di Mirandola è stato possibile inserire nel progetto diciotto ragazzi diversamente abili. Luigi Guerra è professore di Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna, con esperienze di ricerca e formazione negli ambiti della scuola e della formazione degli insegnanti, in modo particolare rispetto a inclusione educativa e nuove tecnologie,
Dario Ianes è docente di Pedagogia e Didattica Speciale presso la Libera Università di Bolzano e direttore della rivista “Difficoltà di Apprendimento”; il suo campo di interesse è legato in particolar modo ai bambini con disabilità intellettive nei contesti scolastici ed extrascolastici e affianca al lavoro scientifico e didattico universitario il lavoro sul campo, con gli insegnanti e gli educatori.