“Senza più io né mio”, nel libro di Francesco Roat “la mistica di Margherita Porete”

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Lunedì 13 maggio 2024 alle 17 incontro con l’autore in sala Agnelli e in diretta video sul canale youtube Archibiblio web

FERRARA – È dedicato alla mistica di Margherita Porete il libro di Francesco Roat dal titolo “Senza più io né mio” (Le Lettere, 2024) che lunedì 13 maggio 2024, alle 17, sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17 Ferrara). Introdurrà l’autore: Marcello Girone Daloli.

La presentazione, inserita nel ciclo di “Incontri con la Spiritualità applicata”, potrà essere seguito anche in diretta video sul canale youtube Archibiblio web.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
Margherita Porete: autrice de Lo specchio delle anime semplici – il più antico testo mistico francese – è messa al rogo dall’Inquisizione (1310) avendo avuto il coraggio di scrivere, tra le varie sue audaci affermazioni eterodosse, che ogni attaccamento è deleterio; perfino quello nei confronti di Dio, ovvero di quell’idolo rassicurante a cui l’umanità si rivolge solo per ottenere qualcosa in cambio. Ma il desiderio dell’Assoluto – ci ammonisce lo specchio – non si scosta molto dalle altre egoiche brame mondane. “Prego Dio che mi liberi da Dio” predicherà quindi, in perfetta sintonia con la nostra beghina, Meister Eckart, dicendosi pronto ad accettare qualsiasi cosa gli accada, in un sì pieno alla vita fatto proprio anche dalla coeva Margherita. Soltanto così, svuotandosi da ogni mira e pretesa, l’essere umano può divenire – per dirla con l’Ipponense e l’Aquinate – capax dei: atto a ricevere Dio. Questo farsi nulla dell’anima è dunque l’unica condizione per poter divenire colma di tutto – come ribadirà poi Giovanni della Croce – e lieta in sommo grado d’una gioia pacificatrice.

Francesco Roat – saggista, pubblicista e narratore trentino -, già insegnante di lettere nella Scuola Secondaria e consulente editoriale, scrive da decenni di argomenti culturali su quotidiani, settimanali e riviste. Ha pubblicato, oltre a vari testi narrativi, i saggi: L’ape di luglio che scotta. Anna Maria Farabbi poeta (LietoColle), Le Elegie di Rilke tra angeli e finitudine (Alpha beta), La pienezza del vuoto. Tracce mistiche negli scritti di Robert Walser (Vox Populi), Desiderare invano. Il mito di Faust in Goethe e altrove (Moretti&Vitali), Il cantore folle. Hölderlin e le Poesie della torre (Moretti&Vitali), Religiosità in Nietzsche. Il vangelo di Zarathustra (Mimesis), Beatitudine. Angelus Silesius e Il pellegrino cherubico (Àncora), Miti, miraggi e realtà del ritorno (Moretti&Vitali), Nulla volere, sapere, avere. I sermoni di Meister Eckhart (Le Lettere), Lacrimae
rerum. La cognizione del dolore
(Moretti&Vitali); infine il saggio Mistica di ispirazione cristiana, nel volume di AAVV Le vie della mistica (Tangram edizioni scientifiche).

Il programma completo degli appuntamenti culturali della biblioteca comunale Ariostea di Ferrara alla pagina: http://archibiblio.comune.fe.it

Link diretto al canale youtube Archibiblio web con le dirette e l’archivio delle registrazioni degli incontri: https://www.youtube.com/channel/UC1_ahjDGRJ3MgG45Pxs90Bg