Scuole Ferrara: pronto il secondo turno delle classi inclusive, altri 226 bimbi in presenza per due settimane

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municipio-ferraraL’assessore Kusiak: “Risposta concreta ai bisogni dei bambini più fragili e sostegno alle famiglie”

FERRARA – Continua l’attività in presenza nei nidi e nelle scuole d’infanzia del Comune di Ferrara grazie all’organizzazione delle classi inclusive che hanno avviato la didattica in presenza a supporto dei bimbi con disabilità e bisogni educativi speciali, nonostante la chiusura delle scuole prevista dai decreti ministeriali per la zona rossa.

Mentre il primo turno della durata di due settimane, avviato Io scorso mercoledì 17 marzo, prosegue le attività con 226 bambini in presenza di cui 75 con disabilità e bisogni educativi speciali, organizzati in piccoli gruppi con bolle stabili per garantire l’applicazione di tutte le misure di prevenzione alla diffusione del contagio da Covid 19, gli uffici hanno organizzato il secondo turno che partirà subito dopo le vacanze pasquali, dal giorno 7 marzo 2021.

I bambini con disabilità e bisogni educativi speciali presenti nella seconda turnazione saranno 76 in seguito a delle ulteriori certificazioni pervenute, e sono riconfermate le 44 sezioni nelle quali si svolgeranno le attività. L’organizzazione anche in questo caso prevede bolle stabili con gruppi di bimbi organizzati e con un orario giornaliero che va dalle 7.30 alle 17.00.

In particolare le scuole attivate sono:
1 sezione al nido Costa, 2 nido Neruda, 1 al nido Leopardi, 1 al nido Girandole, 1 al nido giardino, 1 al nido Rampari, 2 al nido Cavallari, 1 al nido Girasoli e 1 al nido Gobetti, 1 sezione al Nido Ponte; nelle scuole dell’infanzia 3 sezioni all’Aquilone, 3 al Satellite, 3 al Neruda, 5 alla Casa del Bambino, 3 Mongolfiera, 3 Gobetti 2 sezioni scuola d’infanzia D.B.Jovine; 1 sezione scuola d’infanzia Margherite; 2 sezioni d’infanzia alla Pacinotti; 2 sezioni alla scuola d’Infanzia Ponte.

Il gruppo di coordinamento pedagogico sta organizzando la seconda turnazione valutando i parametri scelti per la prima turnazione: per la scuola dell’infanzia 8 bambini per bolla, 6 bambini per bolla per il nido e le bolle saranno formate con i criteri di precedenza utilizzati nella prima turnazione con garanzia di inclusività per i bambini Bes e attenzione alle attuali esigenze di conciliazione dei tempi di lavoro e cura dei figli.

Per inserire nella turnazione le famiglie che hanno espresso la disponibilità a partecipare alla creazione delle classi inclusive saranno seguiti i seguenti criteri: – entrambi i genitori (o genitore unico) occupati in attività lavorative che richiedono necessariamente la presenza sul luogo di lavoro; – un genitore occupato in attività lavorative che richiedono necessariamente la presenza sul luogo di lavoro; – nessun genitore occupato in attività lavorative che richiedono necessariamente la presenza sul luogo di lavoro a cui vanno associate altre fragilità (assenza rete familiare, pendolarismo eccetera), mentre in caso di situazioni similari si procede a sorteggio.

L’avvio delle attività del secondo turno avverrà al rientro dalle vacanze Pasquali il 7 marzo con orario previsto di apertura dei servizi dalle 7.30 alle 17.00. Le famiglie verranno contattate entro il mercoledì 31.03.2021 dagli uffici di coordinamento pedagogico di riferimento.

“Il servizio che con grande impegno siamo riusciti ad organizzare per garantire inclusività ai bimbi con disabilità e bisogni educativi speciali, prestando attenzione ai tempi di conciliazione di lavoro e cura dei figli, cerca di dare una risposta concreta all’esigenza delle famiglie, a partire da quelle più fragili, di avere un sostegno in questo momento di grave difficoltà aggravato dalla chiusura delle scuole – spiega l’assessore all’Istruzione del Comune di Ferrara, Dorota Kusiak -. Siamo riusciti a rispondere a numeri importanti (75 bimbi con bisogni speciali) grazie ad una scelta di inclusività. Nelle nostre scuole infatti abbiamo accolto di diritto tutti i bimbi con certificazione di disabilità e abbiamo esteso lo stesso diritto a frequentare in presenza anche ai bimbi con bisogni educativi speciali, anche non certificati, ma che stanno seguendo un percorso di valutazione specialistica e abbiamo organizzato per ognuna di queste situazioni un contesto di piccolo gruppo. E’ stata una scelta inclusiva che ha ampliato il numero delle famiglie che possono continuare ad usufruire del servizio, nonostante la zona rossa “.

Per l’assessore “la possibilità di garantire, attraverso la scuola, uno spazio di normalità in un momento così difficile e un contesto di vera inclusività a questi bimbi con fragilità è la migliore risposta alle polemiche dei giorni scorsi che ci hanno visto come Amministrazione oggetto di attacchi ingiustificati e pretestuosi, da parte di chi non ha voluto collaborare e forse ha dimenticato che in questo periodo è dovere dell’Amministrazione dare risposte concrete, per quanto possibile alle nuove necessità e sarebbe dovere di tutti fare sistema per dare supporto ai cittadini”.