Scuola Iolanda Gazzerro di ERT: online il bando Testo, corpo, voce, a cura di Natalino Balasso

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Natalino Balasso foto di Massimo Battista

MODENA – La Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, nata nel 2015 e oggi diretta da Valter Malosti, continua la sua nuova fase dal titolo Voltati e affronta l’ignoto – Scuola Internazionale di Alta Formazione Teatrale* con la pubblicazione del bando Testo, corpo, voce.

Nella stagione 2022/2023 la Scuola ha proposto un progetto strutturato in quattro percorsi di Alta formazione professionale gratuiti, dedicati al perfezionamento di tecniche e linguaggi dell’arte scenica e rivolti ad artisti già formati e/o con esperienza.

Dopo Pier Paolo Pasolini – cantiere su Bestia da Stile. Alta formazione attoriale internazionale affidato al regista e pedagogo francese Stanislas Nordey, Drammaturgie: Alta formazione di scrittura teatrale condotto dagli autori Linda Dalisi, Angela Demattè e Fabrizio Sinisi e Le parole del corpo. Corso di Alta formazione di drammaturgia fisica guidato da Michela Lucenti, è online Testo, corpo, voce il quarto e ultimo bando del 2023 per l’ammissione al percorso curato da Natalino Balasso. Attraverso l’approfondimento di tecniche e pratiche attoriali e drammaturgiche, il corso porterà alla messinscena de La macchina comica, in programma dal 27 al 31 dicembre 2023 in un teatro ERT a Modena.

Mettendosi alla prova attraverso momenti di sperimentazione, ideazione e improvvisazione, i frequentanti saranno guidati da Natalino Balasso e da altri docenti – fra cui Beatrice Schiros, Balletto Civile, Marta Cortellazzo Wiel, Pietro Traldi, Michele Mellara e Alessandro Rossi – in un percorso di studio dei meccanismi del teatro comico di prosa, dal punto di vista drammaturgico e dell’azione scenica, alla scoperta della “macchina comica”.

Il corso è gratuito, si svolge a Modena da settembre a dicembre 2023 ed è rivolto a 15 partecipanti già formati in scuole e accademie e/o con comprovata esperienza professionale. È possibile candidarsi fino a domenica 2 luglio 2023: il bando completo, i requisiti di accesso, le modalità di iscrizione e selezione sono pubblicati sul sito della Scuola Iolanda Gazzerro (scuola.emiliaromagnateatro.com).

Testo, corpo, voce

Molti si sono occupati di come funziona la comicità. Il tema è affascinante perché la comicità lavora su uno dei bisogni fondamentali dell’essere umano, che è quello di ridere, di ridipingere la realtà che ci circonda per allentare la tensione di viverci dentro.

La cosa paradossale è che nessuno studioso, da Freud a Bergson, da Pirandello ad analisti più recenti, è mai riuscito a spiegare cosa sia il comico, l’umorismo, la comicità in genere. Dobbiamo dedurne che è impossibile spiegarlo se non facendo degli esempi.

Quello che il nostro corso si propone è smontare il motore della macchina comica e cercare di capire come funzionano i suoi meccanismi. Non è nostra intenzione formare attori per la comicità, né insegnare «come si fa» a fare ridere, nessuno può farlo. È nostra opinione che la comicità sia un fenomeno molto più complesso del divertimento.

Ci concentreremo di volta in volta su singoli meccanismi, come l’esagerazione, la comparazione, il contrasto, lo spostamento di campo ed altro; tenendo presente che i meccanismi della comicità non si presentano mai da soli ma si combinano per creare sorpresa, stupore, liberazione.

Alla fine del nostro lavoro ci proponiamo una messa in scena di testi del passato, scritti per essere tragici, ai quali applicheremo i meccanismi che avremo studiato per produrre effetti comici laddove l’autore aveva previsto tutt’altro, ovviamente senza cambiare i testi di una virgola.

È un esercizio di stile, certo, ma speriamo serva a comprendere una forma d’arte che più di ogni altra non può permettersi di prescindere dal pubblico.

Natalino Balasso

Natalino Balasso

Attore, comico e autore di teatro, cinema, libri e televisione, debutta nel 1990 in teatro, nel 1998 in televisione, nel 2007 al cinema e dal 1993 pubblica libri. Scrive e rappresenta numerosi spettacoli tra cui Dammi il tuo cuore, mi serve e i monologhi Ercole in Polesine, La tosa e lo storione, L’idiota di Galilea, Stand Up Balasso, Velodimaya, Dizionario Balasso (colpi di tag).

Recita nella commedia di Anton Čechov Il giardino dei Ciliegi con la regia di Valter Malosti e ne La Bancarotta di Vitaliano Trevisan (da La Bancarotta di Carlo Goldoni) diretto da Serena Senigaglia. È protagonista dello spettacolo Arlecchino servitore di due padroni di Carlo Goldoni con la regia di Valerio Binasco. Per Jurij Ferrini, traduce e adatta dal veneziano all’italiano Le Baruffe Chiozzotte di Carlo Goldoni e scrive una commedia dal titolo I due gemelli (liberamente tratto da I due Gemelli Veneziani di Carlo Goldoni). È autore e interpreta due commedie della trilogia dal titolo La Cativìssima. È stato diretto da Gabriele Vacis negli spettacoli Libera Nos, Viaggiatori di pianura – tre storie d’acqua, Rusteghii nemici della civiltà, e ha interpretato il testo teatrale di Alessandro Baricco Smith & Wesson.

Al cinema lavora con Gabriele Salvatores ne Il ritorno di Casanova e in Comedians; con Alice Rohrwacher in Lazzaro Felice; con Gianni Zanasi in Non pensarci; con Carlo Mazzacurati ne La giusta distanza, La Passione e La sedia della felicità, con Massimo Venier in Generazione mille euro e con Federico Rizzo in Fuga dal call center.

Produce video per il web e nel 2020 inizia la sua produzione di “cinema fatto in casa” con i lungometraggi Io sono io, io non sono gli altri e La Super-Massa, e i film Il Conte Nikolaus e Baldus in abbonamento su Circolo Balasso sulla piattaforma Patreon.

Quando: dal 4 settembre al 22 dicembre 2023

Durata del percorso formativo: 600 ore (con settimane di studio a frequenza obbligatoria e a tempo pieno di 40 ore), di cui 480 d’aula e 120 di project work.

Quota di iscrizione: corso gratuito

Numero massimo di partecipanti: 15, candidature entro il 2 luglio 2023

*Rif. PA 2022-17910/RER, finanziata con risorse del Programma Fondo sociale europeo Plus 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna e approvata con Deliberazione di Giunta regionale n. 1951 del 14/11/2022.