Scrittori tra gli scaffali, ultimo appuntamento con Martina Picca

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PIACENZA – Ultimo appuntamento, mercoledì 30 dicembre alle 20.30 sulla pagina Facebook della biblioteca comunale Passerini Landi, con la rubrica culturale “Scrittori tra gli scaffali”. Ospite dell’incontro sarà Martina Picca, autrice di un memoriale “Ma l’amore resiste. Memorie di vita dalla pandemia” (Officine Gutemberg) per non dimenticare chi ci ha lasciato in questi terribili di Covid-19.

“Con questo libro – spiega la giovane scrittrice – ho voluto entrare in una provincia stordita dal bollettino continuo di morti, spaventata da numeri che arrivano ad ondate incessanti e che hanno rischiano, paradossalmente, di farci dimenticare che stavamo parlando di persone. Mamme, papà, nonni, zii ai quali non è stato possibile neppure dare l’ultimo saluto e il cui ricordo rischia di essere travolto da questo dolore senza fine”. Martina Picca vuole farsi invece testimone di questi affetti, mantenerli vivi e non relegati nella sterile contabilità dei “sommersi e salvati”, imprimendoli per sempre sulla carta stampata.

“Si tratta dell’incontro di chiusura di un ciclo – afferma l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi – che ha visto diversi autori piacentini presentare i loro libri; un’iniziativa a costo zero realizzata in collaborazione con la biblioteca Passerini Landi all’interno del salone monumentale, che ha ottenuto diverse migliaia di visualizzazioni e che in questo periodo di semi lockdown ha avuto un suo ruolo, dando vita attraverso il web, alla possibilità di presentare autori che grazie al loro contributo hanno consentito di dare voce alla pubblicistica e alla narrazione della cultura locale, in una fase in cui in prima linea è purtroppo ancora una volta la lotta al virus. Come assessorato, visto il successo e i riscontri positivi della rassegna libraria, abbiamo in cantiere altre iniziative sempre attorno al tema delle presentazioni di scrittori che contiamo di realizzare dopo le festività natalizie, attraverso altri strumenti di comunicazione, sempre a costi minimi, tenendo conto che non è possibile organizzare manifestazioni culturali dal vivo. Ringrazio coloro che hanno preso parte all’iniziativa e il responsabile e i collaboratori della Passerini Landi per la disponibilità dimostrata”.