Sant’Ilario rinnova la tradizione di una Messa suggestiva e partecipata nell’incantevole Oratorio dell’Oltretorrente

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Guanti bianchi, preghiere per la pace e grazie a chi si spende per la città nel nuovo anno che avanza

PARMA – Si è svolta in un Oratorio dei Portici dell’Ospedale Vecchio stracolmo la Messa mattutina di celebrazione del patrono di Parma.
Ad officiarla è stato Frate Andrea Contini della S.S. Annunciata insieme al concelebrante Giuseppe Bergamaschi.
In questa piccola Chiesa, l’unica dedicata in città a Sant’Ilario e di incantevole bellezza, si svolge e rinnova dal 1300, la cerimonia di donazione dei guanti bianchi alle autorità civili e militari a conclusione della celebrazione.
In rappresentanza del Comune di Parma erano presenti l’Assessora a Partecipazione, Associazionismo e alla Pace Daria Jacopozzi che ha ricordato come molte attività di vicinanza e di sostegno vengano realizzate nel quartiere dell’Oltretorrente grazie al contributo di associazioni e volontari seguendo l’esempio e lo spirito di comunità del Santo patrono. Anche l’apertura e le attività dell’Oratorio sono garantite da volontari:  Ermes Ghirardi (che ogni anno legge con intensità la poesia di Sant’Ilario di Fausto Bertozzi) e Maurizio Santinelli. Erano presenti anche il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Lorenzo Lavagetto, il Direttore Generale del Comune Pasquale Criscuolo, il Magnifico Rettore, numerose autorità militari e la maschera cittadina «Dsèvod» impersonata da Maurizio Trapelli