Modena

Sala Truffaut, il cinema di qualità riparte dalla rete

Da sabato 31 ottobre con “Cosa sarà” online nel circuito nazionale www.iorestoinsala.it

MODENA – La Sala Truffaut di Modena, chiuso per decreto anti Covid lo spazio di via degli Adelardi, ritorna a proporre la sua programmazione attraverso la rete internet, aderendo con altre 39 sale italiane al circuito nazionale #iorestoinSALA. Il primo titolo online è “Cosa sarà”, nuovo film italiano di Francesco Bruni con Kim Rossi Stuart e Barbara Ronchi. Alle 20.30 di sabato 31 ottobre, giorno d’inizio anche per le prevendite in rete, sarà introdotto dal regista in diretta streaming sulle stanze virtuali di Zoom, moderato da Gian Luca Farinelli.

Il cinema di qualità e Sala Truffaut, sempre in prima linea per la diffusione della cultura cinematografica, non si fermano dunque, e ripartono immediatamente dalla rete grazie al supporto dell’assessorato alla Cultura del Comune di Modena, Fondazione di Modena e Gruppo Hera, main sponsor della stagione.

Il progetto #iorestoinSALA, lanciato lo scorso maggio grazie alla collaborazione tra un gruppo di esercenti e un gruppo di distributori, è ora nuovamente ai blocchi di partenza, e da sabato 31 ottobre sarà operativo online, con un ricco calendario di prime visioni, anteprime, eventi, live streaming e incontri digitali con i filmmaker, per non privare il nostro Paese del proprio immaginario collettivo e della possibilità di varcare i confini del quotidiano.

“Il 26 ottobre 2020 è la data che ha segnato la chiusura di tutti i cinema italiani – affermano i titolari del progetto -. Questa nuova interruzione, dettata dall’ultimo Dpcm, segna anche l’inizio di un nuovo assetto per il mondo dell’esercizio cinematografico. Se gli investimenti fatti per trasformare le sale in luoghi sicuri, il rigoroso rispetto dei nuovi protocolli imposti dall’emergenza sanitaria, gli sforzi intrapresi per rimettersi in gioco e scommettere su un futuro (sempre incerto) appaiano oggi più che mai sensati e necessari, il presente impone un ulteriore sforzo di consapevolezza e un ulteriore imperativo di resistenza”.

Il compito di aprire le danze su www.iorestoinsala.it, il 31 ottobre, spetta a “Cosa sarà” di Francesco Bruni. Il 2 novembre, a 45 anni esatti dalla morte del poeta, sarà quindi la volta di “In un futuro aprile – Il giovane Pasolini” di Francesco Costabile e Federico Savonitto (che lo presentano in tele-collegamento alle 20.30). Sarà invece disponibile dal 5 novembre “Mi chiamo Francesco Totti” di Alex Infascelli.

“Se in marzo i cinema aderenti avevano immaginato e tracciato insieme il nuovo orizzonte web per le sale italiane di qualità, ora gli stessi cinema – proseguono da #iorestoinSALA – sono certi di intraprendere quella che non sarà più solo un’avventura estemporanea ma una vera rivoluzione, uno scenario possibile e proseguibile oggi e nell’immediato futuro”. La proposta si rinnova, dunque, mantenendo saldo l’obiettivo primario: difendere la cultura del cinema in sala anche attraverso il web. E rinsaldare così il rapporto con la comunità di spettatori anche – e soprattutto – in un periodo in cui viene negata la possibilità dell’esperienza di arricchimento culturale e sociale “sul grande schermo”.

Il carattere interattivo di #iorestoinSALA sarà potenziato rispetto al progetto iniziale: in occasione degli incontri in streaming con gli autori, gli spettatori potranno infatti interagire, ponendo domande e commentare in diretta. Si andrà così a creare non solo un network tra spettatori accomunati dalla passione per il cinema e dalla stessa esperienza di fruizione – come accade all’interno di una sala cinematografica – ma anche un canale diretto di comunicazione con i protagonisti.

Dal 31 ottobre in poi #iorestoinSALA permetterà, quindi, ai cinema, anche in una prossima e tanto desiderata situazione di normalità, di proporre percorsi tematici, rassegne e live stream e di completare sul web la proposta del grande schermo in una coesistenza pacifica e complementare.

Il meccanismo per partecipare è semplice: a partire da sabato 31 ottobre lo spettatore acquista il biglietto dal sito della sua sala cinematografica di riferimento (in questo caso www.circuitocinema.mo.it/sala-truffaut) e riceve quindi un codice e un link per accedere alla sala virtuale. Dal primo click sono 48 le ore a disposizione per completare la visione. I prezzi dei biglietti sono calibrati in base alle tariffe esistenti sulla rete e vanno, cioè, da un minimo di 3 euro a un massimo di 7,90.

Informazioni online sul sito internet del circuito (www.iorestoinsala.it).

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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