Rimini, tutte le proposte per scoprire una città d’arte con oltre duemila anni di storia

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Passeggiare fra il bosco dei nomi e il giardino del Part o scoprire le sale antiche della Biblioteca, la Domus del chirurgo, il Part, il Teatro Galli o il Fellini Museum: alcune proposte in programma nel weekend

RIMINI –  Un’antica città d’arte con oltre duemila anni di storia da scoprire fra spazi storici, spazi contemporanei, spazi all’aperto che si snodano intorno al tema della creatività, del sogno, della bellezza. Appena nominata “migliore grande città del 2021” dalla rivista specializzata Artribune, Rimini è il luogo ideale per dedicarsi ad una passeggiata culturale.

Per gli appassionati d’arte, le visite guidate nel cuore della città sono lo strumento migliore per scoprire appieno Rimini, epoca dopo epoca.

Si comincia con il patrimonio romano dell’antica Ariminum e le visite guidate che tutte le domeniche di gennaio accompagnano i visitatori alla scoperta della “Domus del Chirurgo”. La piccola Pompei sorge nel cuore di Rimini ed ha portato alla luce l’abitazione, con annesso ambulatorio, del medico Eutyches, vissuto ad Ariminum nel III secolo dopo Cristo. La visita, in un’ora circa, permette di conoscere la storia dietro il più ricco ritrovamento al Mondo di utensili medici di età romana (info e prenotazioni: 0541. 793851 www.ticketlandia.com/m/musei-rimini).

Finita la visita guidata, è possibile continuare il viaggio nella storia della città passeggiando fra le sale del vicino Museo della Città (qui gli orari; www.museicomunalirimini.it/it/musei/museo-della-citta-luigi-tonini), o continuare nel percorso romano raggiungendo i due simboli della città, il “Ponte di Tiberio“, incorniciato fra la “Piazza sull’acqua” ed il caratteristico Borgo San Giuliano e, all’altro capo del “decumano” ancora oggi corso principale di Rimini, l’imponente “Arco di Augusto”.

Sempre in prossimità del Museo della Città, ogni sabato è possibile approfittare di visite guidate gratuite alle Sale Antiche della Biblioteca Gambalunga dove sono custoditi, fra i ricchi arredi della prima biblioteca civica in Italia, antichi e preziosi volumi manoscritti. Per informazione su orari e prenotazioni: tel. 0541 704326, www.bibliotecagambalunga.it

Rimini, negli ultimi anni, ha recuperato molto del suo patrimonio storico architettonico, restituendolo all’antico splendore e al contempo sfruttandolo come sede per nuovi poli museali. Da queste opere di recupero nasce ad esempio il “PARTPalazzi dell’arte di Rimini”, il nuovo polo museale nel cuore di Piazza Cavour dedicato all’arte contemporanea, nominato “Miglior nuovo museo 2020” dalla rivista Artribune, e sede della collezione d’arte della Fonazione di San Patrignano. Tutti i sabati è possibile percorrere una visita guidata che permette non solo di conoscere la ricca collezione espositiva, la quale conta su decine di opere di artisti internazionali, ma anche apprezzare i due antichi palazzi medievali che la ospitano, i palazzi dell’Arengo e del Podestà. Le visite durano circa 45 minuti, per Info e prenotazioni: 0541.793879 www.ticketlandia.com/m/musei-rimini.

Terminata la visita guidata al museo Part, tornando a riaffacciarsi sulla piazza principale della città, la medievale Piazza Cavour, vale la pena godersi una passeggiata fra i grifoni dorati che dimorano nel rinato teatro della città, il Teatro Galli. Tutte le domeniche sono organizzate visite guidate che accompagnano i visitatori nei meandri del Teatro ottocentesco, dietro le quinte su cui normalmente vanno in scena le grandi opere liriche. Un percorso di circa 45 minuti che permette di ripercorrere le vicende legate alla casa della musica lirica riminese (Per info e prenotazioni: https://teatrogalli.it/it/teatro/visite-guidate). E’ possibile approfittare degli eventi in cui il Teatro Galli organizza brunch ed aperitivi all’interno delle sue sale dorate ed affacciate, con ampie vetrate, sulla Piazza (per info e prenotazioni: www.visitrimini.com/esperienze/238978-aperitivo-al-teatro-galli/)

Rimini ha dato i natali ad illustri personaggi, fra questi il più famoso è il maestro del Cinema Federico Fellini. A lui la città di Rimini ha dedicato il Fellini Museum, il nuovo polo museale diffuso ospitato fra Castel Sismondo, la “Piazza dei Sogni” e il Palazzo del Fulgor. È possibile sfruttare le visite guidate che tutti i sabati e le domeniche accompagnano gli ospiti all’interno di Castel Sismondo per scoprire al contempo sia la fortezza Malatestiana sia le nuove installazioni dedicate al grande regista. Un percorso guidato di circa 45 minuti fra le sale del castello alla cui progettazione collaborò il Brunelleschi e le atmosfere del cinema felliniano (per info e prenotazione www.fellinimuseum.it , www.ticketlandia.com/m/event/fm-visiteguidate).

Affacciato sulla nuova Piazza Malatesta, Castel Sismondo è anche il luogo di partenza ideale per chi desidera semplicemente godersi una passeggiata nel cuore della città con la quale apprezzare la ricchezza artistica del centro storico di Rimini.

Con i propri tempi e senza guide, si può ad esempio raggiungere Piazza Cavour attraversando il nuovo “Bosco dei Nomi”, una sintesi artistica ispirata ai progetti sospesi di Tonino Guerra, fra un giardino ed una installazione museale, dove trovano spazio fiori di pietra, illuminati da tre lanterne in ferro battuto e vetro dedicate allo scrittore russo Lev Tolstoj, su cui sono incisi i nomi di grandi personaggi del cinema.

Proseguendo verso il velo d’acqua che richiama il fossato del Castello, e passando di fianco la grande panca circolare dorata che richiama il finale del film 8½, si può passeggiare nel giardino del Part, fra corsi d’acqua ed installazioni artistiche contemporanee. Il giardino del Part è aperto liberamente al pubblico, negli orari di apertura del museo Part, e ospita i lavori di Alberto Garutti, Paul Kneale, Giuseppe Penone, Arnaldo Pomodoro, Kiki Smith, Piotr Uklanski e Chen Zhen.