Riccione TTV Festival, serata d’onore per Romeo Castellucci

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Lunedì 12 novembre, il fondatore della Sociètas Raffaello Sanzio è al Cinepalace per l’atto finale del #TTV24: la proiezione di Theatron, film presentato in anteprima a New York

RICCIONE (RN) – Appendice d’autore per il 24° Riccione TTV Festival, storica manifestazione biennale dedicata alle nuove frontiere del teatro. Dopo la non-stop di eventi culturali ospitati a Riccione tra l’1 e il 4 novembre, lunedì 12 novembre il festival di Riccione Teatro organizza una serata speciale in onore di uno dei maestri più acclamati del teatro internazionale, Romeo Castellucci. Alle 20.30, il cofondatore della Sociètas Raffaello Sanzio sarà al Cinepalace (via Virgilio, 19) per presentare Theatron, film documentario sulla sua carriera diretto da Giulio Boato, anch’egli ospite della serata (ingresso libero).

Romeo Castellucci è regista, scenografo, disegnatore delle luci e dei costumi di più di un centinaio di spettacoli teatrali e opere liriche. Theatron traccia un percorso inedito attraverso il suo pensiero e la sua opera, portando sullo schermo 25 anni di carriera del regista, tra materiali d’archivio, riprese delle prove e tournée europee. Il film copre un arco di lavori che va dal 1992 al 2017, da spettacoli storici come Giulio Cesare, Genesi, Tragedia Endogonidia fino a repliche recenti di Oedipus der Tyrann, Le Metope del Partenone, Democracy in America. Il commento di Romeo e Claudia Castellucci – cofondatrice della compagnia cesenate – si lega alle testimonianze di drammaturghi, compositori, coreografi, critici e attori che hanno collaborato con il regista; tra questi anche Pascal Rambert, Scott Gibbons e Willem Dafoe, protagonista con la Sociètas di The Minister’s black veil (Il velo nero del pastore). Presentato in anteprima internazionale al Martin E. Segal Theatre Center di New York, Theatron non è solo la biografia di uno dei registi italiani più acclamati nel mondo, ma è anche una riflessione sulle radici profonde del teatro, intrinsecamente legate alla natura umana.

Giulio Boato, nato a Venezia nel 1988, è regista di cinema e teatro. Diplomato in discipline dello spettacolo all’università IUAV di Venezia e Bologna, nel 2014 ha girato il docufilm Jan Fabre. Beyond the artist, presentato in numerosi festival di Europa, America e Asia. Si divide tra cinema e teatro e collabora, oltre che con la Socìetas, anche con Troubleyn e Angelos/Jan Fabre (Anversa), La compagnie des Indes (Parigi), Alchemy/Phil Griffin (Londra), Dumb Type/Shiro Takatani (Kyoto), Post Scriptum Company (Bruxelles). È cofondatore dell’associazione DOYOUDaDA (Venezia-Bordeaux).

Per informazioni: Associazione Riccione Teatro

tel. 320 0168171 (lunedì-venerdì, ore 10-13)

ttv@riccioneteatro.it – www.riccioneteatro.it