FORLÌ – Teatro Diego Fabbri di Forlì
FAMILY
in collaborazione con Centro per le Famiglie della Romagna Forlivese
Venerdì 6 gennaio 2023 ore 11
TEATRO PERDAVVERO
Re tutto cancella
Ovvero come nacquero le parole
di e con Marco Cantori
video e suoni Diego Gavioli
musiche Marco Cantori e Diego Gavioli
produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri
Il Teatro Diego Fabbri di Forlì festeggia l’Epifania insieme a bambini e famiglie con il nuovo appuntamento della rassegna Family, organizzata in collaborazione con Centro per le Famiglie della Romagna Forlivese. Ad andare in scena, alle ore 11 e a ingresso gratuito, è la compagnia Teatro Perdavvero con Re tutto cancella, uno spettacolo scritto e interpretato da Marco Cantori e prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri.
Uno spettacolo in cui realtà e fantasia si fondono insieme, per dare vita ad una favola che conduce gli spettatori attraverso l’universo delle lettere, dei numeri, delle figure e delle note.
La trama
C’era una volta un principe bambino che odiava i numeri, le lettere, le figure e le note, perché per lui erano troppo complicate. Esasperato da questa difficoltà, si chiuse in sé stesso e promise che da grande si sarebbe vendicato di loro. Giurò di catturarle e mangiarle come ingredienti della zuppa.
Intanto le lettere passavano le giornate nell’alfabeto, il regno delle lettere, che confinava a nord con il regno dei numeri, a sud con il regno delle figure geometriche e a est con il regno delle note musicali. Tutti questi regni erano diversi ma vivevano felici e in pace fra loro e delle volte giocavano anche insieme. Dopo qualche anno, un giorno come gli altri, si presentò nei regni un uomo tutto bianco, con un grande sacco. Era il principe bambino che, orami cresciuto, si faceva chiamare Re Tutto Cancella: mercoledì catturò tutti i numeri, giovedì le figure, venerdì le note e sabato, infine, portò via anche le lettere. In procinto di ultimare la sua vendetta, Re Tutto Cancella verrà persuaso a liberare i suoi prigionieri, grazie ad un piano segreto escogitato dalle lettere, che unendosi inventeranno le parole.
Alla fine il Re diventerà amico delle lettere, dei numeri, delle figure e delle note.
Così la sua fame di vendetta si trasformerà in curiosità ed in fame di cultura, intesa come tramite per incontrare l’altro da sé e per uscire dalla propria solitudine.
Teatro d’attore, teatro fisico e body percussion, video e ombre
Ingresso gratuito.
Il giorno di spettacolo il Teatro aprirà alle ore 10.
Info: 0543 26355 – accademiaperduta.it
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