Question Time, chiarimenti sulle visite dei familiari nelle Cra

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BOLOGNA – L’assessore Giuliano Barigazzi ha risposto alla domanda d’attualità della consigliera Graziella Tisselli (Fratelli d’Italia) sulle sulle visite dei familiari nelle Cra. La risposta è stata letta dall’assessore Marco Lombardo.

La domanda della consigliera Tisselli
“Con riferimento a quanto riportato nell’articolo di stampa: “porte aperte nelle CRA, ma niente abbracci” ed in merito alla nuova ordinanza ministeriale sulle visite agli anziani nelle cra, nelle rsa etc..; considerato che, ad ora, pare nulla cambi nelle strutture pubbliche, si chiede al Signor Sindaco e alla Giunta, viste le direttive in essere, quali azioni si pensi di mettere in campo per addivenire al più presto a soluzioni concrete che permettano il ricongiungersi dei familiari anche nelle strutture pubbliche”.

La risposta dell’assessore Barigazzi letta dall’assessore Lombardo
“Gentilissima, come ben sa il Comune e il Distretto di Bologna hanno sempre seguito con estrema attenzione il tema delle visite dei famigliari nelle strutture residenziali per anziani e disabili. Le indicazioni regionali e ministeriali che sono state trasmesse in successione da giugno 2020 al dicembre del medesimo anno, regolanti tale ambito, sono sempre state recepite e condivise con gli Enti Gestori, anche attraverso il prezioso contributo scientifico multidisciplinare della Task Force Distrettuale e della Task Force Aziendale. Cosa che ha permesso di mantenere in momenti assai difficili il rapporto di visita tra familiari e anziani residenti nelle strutture sia pur con molte e severe restrizioni.

La recente ordinanza ministeriale dell’8 maggio 2021 avente come oggetto “Nuove indicazioni Ministeriali circa le modalità di accesso/uscita di ospiti e visitatori presso le strutture residenziali della rete territoriale”, recepita e trasmessa anche dalla Regione Emilia-Romagna in data 12 maggio 2021, è già stata analizzata e discussa all’interno della Task Force Aziendale dove sono state attentamente valutate le misure proposte, finalizzate a consentire in sicurezza lo svolgimento delle visite agli ospiti e le uscite programmate degli stessi. Il Distretto di Bologna ha già provveduto ad una ampia e capillare diffusione delle linee di indirizzo ministeriali, in coerenza con quanto suggerito dalla stessa Regione. Gli Enti Gestori delle CRA del Distretto di Bologna, sia pubblici che privati accreditati, stanno già inviando al medesimo l’aggiornamento delle loro modalità organizzative e procedurali relative all’ingresso dei famigliari. Anche negli altri Distretti dell’AUSL di Bologna è già stato inviato il decreto ministeriale a tutti i Gestori pubblici e privati, richiedendo il loro documento di struttura inerente le procedure per le visite.

In data 14 maggio 2021, in accordo con il Comune di Bologna, è previsto un Network Gestori Anziani e Disabili delle strutture accreditate dell’intera rete aziendale metropolitana, proprio per condividere la applicazione pratica del documento ministeriale e, attraverso la presenza di esperti del Dipartimento di Sanità Pubblica, rispondere alle domande dei Gestori sull’argomento.
In conclusione, poiché assolutamente consapevoli della esigenza fisica e psicologica dei famigliari di poter visitare con maggiore frequenza e riabbracciare i loro cari inseriti in strutture residenziali abbiamo chiesto al Distretto, e così è stato, di essere immediatamente punto di riferimento affinché le linee di indirizzo emanate consentano, quale loro preciso obiettivo, di alleggerire le misure cautelative oggi in essere alla luce del progressivo incremento delle persone vaccinate tra residenti e familiari. È del tutto evidente in conclusione che queste misure saranno seguite, come già detto, indistintamente in tutte le strutture pubbliche e private. Il Distretto si occuperà del monitoraggio del rispetto delle misure previste”.