Question Time, chiarimenti sulle nuove sinergie per la produzione di veicoli elettrici

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BOLOGNA – L’assessore Marco Lombardo ha risposto, in seduta di Question time, alla domanda d’attualità della consigliera Gabriella Montera (Partito Democratico) sulle nuove sinergie per la produzione di veicoli elettrici.

Domanda della consigliera Montera

“Leggiamo da diversi giorni che la Faw, noto colosso cinese di auto, ha individuato il territorio della Regione Emilia-Romagna per fare un grosso investimento per la produzione di auto elettriche. Leggiamo anche che il territorio modenese e quello metropolitano di Bologna sono in pole position per l’insediamento, con una probabile doppia sede. Data la straordinaria opportunità che questa ipotesi offrirebbe in termini di occupazione e di sviluppo chiedo al Sindaco e alla Giunta di conoscere quali azioni sono state intraprese per favorire l’insediamento di almeno una parte delle attività di Faw nel nostro territorio; quali chance ci sono come disponibilità di areali interessanti sul piano logistico nell’ambito metropolitano di Bologna”.

Risposta dell’assessore Lombardo

“Ringrazio la consigliera per la domanda che, ricordo, fa seguito a un’udienza conoscitiva e a una discussione che ha coinvolto molti consiglieri comunali di Bologna, che ringrazio per il sostegno rispetto a un’opportunità, una possibilità che è quella di provare ad attrarre un investimento molto importante da parte dell’azienda cinese Faw, specializzata nella produzione di auto elettriche di lusso nella Motor valley. Come sapete, sin dall’inizio ho fortemente auspicato che ci possano essere, vista anche l’importanza dell’investimento e della strategicità del settore in questione, anche più sedi dove poter stabilire l’insediamento sia di progettazione che di produzione all’interno del territorio dell’Emilia-Romagna, riconoscendo comunque che l’aver individuato nella Motor valley una delle possibili sedi, sia motivo di orgoglio per il nostro territorio. Capirete bene che c’è una delicatezza perché ci sono delle trattative in corso presso la regione Emilia-Romagna, in particolare il Presidente Bonaccini e l’assessore Colla sono in stretto collegamento con gli investitori e la proprietà cinese e sono anche in collegamento con la Città metropolitana, in particolare con il vicesindaco Tinti.

Quindi non entrerò nel merito delle aree che possono essere individuate, o nelle aree citate dalla consigliera, preferisco non sbilanciarmi sull’esito dell’investimento, proprio per cercare di garantire riservatezza rispetto alle trattative, ma è indubbio, e questo l’ho già detto in sede di udienza conoscitiva in commissione, che io supporto fortemente la possibilità di un investimento strategico nell’area metropolitana, perché penso che sia rilevante sotto diversi punti di vista. Da un lato, la convergenza che può essere creata rispetto alle infrastrutture materiali ma anche le infrastrutture immateriali che questo territorio ha rispetto a progettazione di auto di lusso sull’elettrico, favorendo una transizione del comparto verso un sistema ecologico di Green economy; dall’altro, penso all’impatto occupazionale, più volte in Consiglio comunale mi sono espresso sulle difficoltà che il nostro territorio come tutto il territorio nazionale si trova ad affrontare sul tema dell’occupazione.

Avete sentito anche degli allarmi lanciati dalla Fiom, per esempio sulla Magneti Marelli o su altre aziende in cui c’è personale altamente specializzato: ecco io penso che un investimento produttivo di questo tipo potrebbe essere proprio anche un’importante boccata d’ossigeno anche dal punto di vista occupazionale, ecco perché auspico che tra le possibili sedi ci possa essere anche la sede dell’area metropolitana, ma preferisco in questo momento non sbilanciarmi rispetto all’individuazione dell’area, proprio per garantire il più possibile la riservatezza e, mi auguro, il buon esito delle trattative”.