Question Time, chiarimenti sulla riapertura di parchi e giardini nella Fase 2

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BOLOGNA – L’assessore Alberto Aitini ha risposto, in seduta di Question time, alla domanda d’attualità del consigliere Andrea Colombo (Partito Democratico) sulla riapertura di parchi e giardini nella Fase 2.

Domanda del consigliere Colombo

“in merito all’articolo di stampa allegato, relativo alle modalità, in corso di studio, per la riapertura di parchi e giardini pubblici con accessi controllati; domanda al Sindaco e alla Giunta una valutazione politico amministrativa in merito all’orientamento del Governo di riaprire parchi e giardini pubblici a partire dal prossimo 4 maggio, e se ne condivide la necessità soprattutto per la salute e le esigenze psico-motorie di bambine e bambini; con quali modalità e regole l’amministrazione sta pensando di organizzare la riapertura di parchi e giardini pubblici a Bologna, al fine di coniugare il ritorno alla possibilità di fruire il verde pubblico e la garanzia delle indispensabili condizioni di sicurezza”.

Risposta dell’assessore Aitini

“Grazie presidente, grazie consigliere, ci tengo a dire in premessa che condivido tutte le riflessioni che ha fatto il consigliere Colombo. È chiaro che noi dobbiamo avere certezza dei contenuti del Dpcm, oltre chiaramente le considerazioni che già hanno fatto dal Governo. Solo i contenuti definiranno la fase successiva, quella di contenimento a casa che stiamo vivendo e quindi sarà possibile esprimere una valutazione in merito alla prossima gestione dei parchi e dei giardini.

Occorre anche ricordare che Bologna è stata tra le prime città che ha deciso, e la decisione è stata presa dall’Amministrazione comunale, la chiusura dei parchi, almeno dei parchi recintati, proprio per limitare il più possibile, nella fase più critica dell’emergenza, il diffondersi dell’epidemia in ragione dei consistenti assembramenti di persone che in quelle settimane ancora frequentavano e in un qualche modo si accalcavano all’interno delle aree verdi.

Noi pensiamo che sia necessaria una graduale riapertura, a partire dal 4 di maggio, delle aree verdi, nel rispetto di tutte le misure necessarie per la tutela e la salvaguardia della salute, con modalità che saranno prima di tutto indicate dal Governo, ma, se necessario, anche integrate dal Comune, a tal proposito stiamo facendo tutte le valutazioni con gli assessori competenti e chiaramente con il Sindaco. Potrebbe essere, ad esempio, necessario contingentare gli accessi, modificare gli orari, sanificare spesso i giochi che sarebbero utilizzati dai bambini o altre attività di questo genere.

Ad esempio con il coinvolgimento di volontari si potrebbe gestire l’afflusso di persone che entrerebbero nei parchi. Anche io ritengo che si debba partire dai parchi che hanno le recinzioni, proprio perché danno una garanzia di sicurezza, proprio perché si può gestire l’afflusso di persone che entrano e anch’io ritengo che si debba priorità ai più piccoli e, mi permetto, anche agli adulti che fanno attività motoria, chiaramente da soli, perché uno degli aspetti delle prossime settimane rispetto all’attività motoria è probabilmente quello che si dovrà continuare a fare in solitaria.

Proprio per questo dalle scorse settimane, in particolare dal 6 aprile abbiamo ripreso tutto l’attività di sfalcio dell’erba e non abbiamo mai interrotto l’attività di pulizia dei parchi che è chiaramente continuata anche durante tutta l’emergenza. Insomma l’auspicio, il mio auspicio, è quello di riaprire gradualmente, a partire dal 4 di maggio, ma è bene ribadirlo, garantendo tutte le misure necessarie per la tutela e la salvaguardia della salute.”