Question Time, chiarimenti su truffe e covid

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BOLOGNA – L’assessore Alberto Aitini ha risposto, in seduta di Question Time, alle domande d’attualità dei consiglieri Gian Marco De Biase (Gruppo misto) e Paola Francesca Scarano (Lega nord), su truffe e covid.

La domanda del consigliere De Biase
“Visti gli articoli di stampa apparsi in merito alle numerose truffe riguardanti notizie false su cure contro il covid effettuate nei confronti di anziani. Pone la seguente domanda di attualità per avere una valutazione politica amministrativa sul tema. Per sapere dall’Amministrazione: cosa intende fare per contrastare e soprattutto prevenire tali truffe; se sono previste campagne di sensibilizzazione rivolte in particolare alle fasce di popolazioni più fragile anche attraverso il coinvolgimento delle numerose associazioni, anche di volontariato, che operano nel settore”.

La domanda della consigliera Scarano
“Cambiano le situazioni e cambiano le truffe organizzate ai danni degli anziani e questo tipo di reato è odioso perchè oltre a causare alle vittime un comprensibile senso di imbarazzo e vergogna aumenta a dismisura la sensazione di insicurezza. Sono a chiedere al Signor Sindaco ed alla Giunta un parere politico amministrativo in senso generale e piu in particolare anche in considerazione di questo particolare momento in cui la riduzione dei rapporti sociali è ridotta ai minimi termini aumentando l’isolamento ed accrescendo la solitudine, vorrei conoscere, quali azioni l’amministrazione con l’ausilio delle forze dell’Ordine può mettere in campo per salvaguardare la fascia più debole della popolazione da queste azioni esecrabili”.

La risposta dell’assessore Aitini
“Grazie presidente, grazie ai consiglieri. Da tempo si sono adottate diverse iniziative volte a segnalare i vari aspetti del fenomeno e concentrarsi in particolare sulla prevenzione. Lo dicevano entrambi i consiglieri, e sono d’accordo, è un fenomeno presente da tempo e anche per certi aspetti in crescita. Periodicamente il Comune fa comunicati stampa e coinvolge gli organi di informazione proprio per fornire informazioni dettagliate riguardanti i comportamenti da adottare nei casi sospetti. Inoltre, sempre periodicamente, vengono organizzati, presso le sedi dei quartieri, e anche in vari centri anziani della città, diversi incontri rivolti alla cittadinanza nei quali viene proprio trattata questa tematica e in questi incontri abbiamo anche fatto partecipare il corpo della nostra polizia locale. Proprio nello scorso mese, a dicembre, sono stati distribuiti a persone individuate come particolarmente esposte a questa tipologia di reati, in particolare anziani, migliaia di opuscoli informativi con le relative avvertenze rispetto a come ci si deve comportare ed eventualmente chi si deve contattare in casi di emergenza.

Questi opuscoli sono fatti in collaborazione con alcune associazioni cittadine che si occupano del tema, con i sindacati, insieme alla prefettura e alle forze dell’ordine. Quindi penso che sia dimostrato con i fatti che il Comune è molto attento al fenomeno, non lo sottovaluta e continua a lavorarci sia dal punto di vista della prevenzione sia dal punto di vista della repressione. Proprio su questo secondo aspetto, cioè quello della repressione, è bene ricordare che non solo le forze di polizia, Polizia di Stato e Carabinieri, ma anche la nostra Polizia Locale possiede tutte le competenze in materia. Ha già svolto attività di indagine finalizzata all’individuazione di responsabili che hanno operato truffe ed è a disposizione dei cittadini nel caso questo avvenga. Quindi lavoriamo a 360 gradi e proprio l’ultima campagna informativa del mese scorso dimostra che l’attenzione è massima e che anche nel 2021 si continuerà a lavorare in questa direzione”.