Question Time, chiarimenti su assembramenti e rispetto delle regole

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BOLOGNA – L’assessore Alberto Aitini ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alle domande d’attualità dei consiglieri Umberto Bosco (Lega Bologna per Salvini premier) e Graziella Tisselli (Fratelli d’Italia) su assembramenti e rispetto delle regole.

La domanda del consigliere Bosco
“Assembramenti senza rispetto delle regole e nessuna sanzione. Alla luce dell’articolo di stampa chiedo al Sindaco ed alla Giunta un parere politico-amministrativo nel merito. In particolare chiedo di sapere per quali ragioni, a parere della Giunta, gli assembramenti irrispettosi non accennano a diminuire”.

La domanda della consigliera Tisselli
“Alla luce dei nuovi ed ulteriori assembramenti verificatisi negli ultimi giorni nelle piazze cittadine e della movida assolutamente fuori controllo, caos in piazza Verdi e nella zona universitaria, piazza Aldrovandi ma anche piazza San Francesco, dove i cittadini continuano a subire situazioni incivili si chiede al Signor Sindaco e alla Giunta, quali azioni pensino di mettere in campo per arginare l’incrementarsi di tali eventi negativi e ripristinare il rispetto delle regole e del vivere civile”.

La risposta dell’assessore Aitini
“Grazie consiglieri,
sicuramente negli ultimi giorni ci sono state alcune situazioni di criticità in alcune zone della città a causa del ritorno a frequentare luoghi pubblici con la progressiva uscita dall’emergenza sanitaria. Non è facile intervenire in situazioni di grandi assembramenti, le forze dell’ordine e la Polizia Locale lo hanno fatto anche negli ultimi giorni, sicuramente il comitato fatto questa settimana ha deciso ulteriori azioni da intraprendere per cercare appunto di limitare il più possibile queste situazioni di criticità. Situazioni che nel tempo erano migliorate, ricordo l’estate prima dell’emergenza sanitaria, l’estate 2019, dove si erano messi in campo azioni coordinate a 360° legate alla zona della movida che avevano portato un beneficio, un miglioramento alle situazioni di criticità che non avevano nulla a che fare con l’emergenza sanitaria, ma che comunque creavano disagi ai cittadini residenti in particolare per il rumore che si veniva a creare a tarda sera.

I residenti avevano dichiarato pubblicamente il fatto che le scelte dell’Amministrazione avessero portato ad un beneficio. Poi è chiaro che con l’emergenza sanitaria abbiamo avuto decisamente altre priorità da seguire e quindi per un po’ il problema era scomparso. Adesso sta tornando come un problema importante da non sottovalutare, a maggior ragione, appunto, perché gli assembramenti non sono più legati solo al tema del rumore, ma sono legati al tema di carattere sanitario, nonostante, e questo è molto positivo, si stiano facendo passi in avanti. Sicuramente queste situazioni di grandi assembramenti creano una preoccupazione non solo inerente al rumore ma anche all’emergenza sanitaria. Si sta lavorando per cercare di limitare la situazione, non sono qua a fare nessuna promessa, come non faccio mai. Ci sono delle sere in cui si è riusciti ad intervenire con più efficacia e risolvere queste situazioni, ci sono invece delle altre sere in cui le forze dell’ordine e la Polizia Locale non sono riuscite ad intervenire in via risolutiva. Il comitato ordine pubblico nei giorni scorsi è proprio servito per mettere a punto ulteriori iniziative per cercare di limitare il più possibile queste situazioni. Vedremo nei prossimi giorni se le scelte che sono state prese avranno i risultati auspicabili”.