Provincia di Reggio Emilia: direttive per bar, pub e ristoranti

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Commercio e azioni preventive a tutela della salute pubblica

REGGIO EMILIA – In riferimento alle nuove disposizioni in materia di prevenzione della diffusione del Corona virus emesse ieri dal Governo, si è tenuta stamani presso la sede della Protezione Civile una riunione per approfondire le misure relative agli esercizi commerciali e di ristorazione. Presenti il Prefetto, i rappresentanti della Provincia, del Comune di Reggio e di altri Comuni, Unindustria, Camera di Commercio, Confesercenti, CNA, Lapam, Confartigianato, Confcommercio, Legacoop e le Associazioni di categoria del commercio.

Le disposizioni stabilite dal governo consentono di confermare i mercati settimanali, mentre i mercati straordinari ed assimilabili ad eventi sono annullati. Per questo a Reggio sabato 7 e domenica 8 in piazza Prampolini non si terrà “Degustando l’Italia”.

Non è prevista alcuna chiusura dei pubblici esercizi, che possono quindi continuare a esercitare la propria attività, pur nel rispetto delle indicazioni emanate a tutela della salute pubblica.

Gli esercizi di ristorazione – bar, pub, ristoranti – dovranno eseguire il servizio di somministrazione senza eccedere il numero di posti a sedere disponibili nei locali, consentendo ai clienti di poter stare a un metro di distanza l’uno dall’altro. Laddove non vi sia possibilità di consumo a sedere, la somministrazione potrà avvenire tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche del proprio locale dando la possibilità ai propri clienti di consumare rispettando la distanza di un metro, evitando il crearsi di forme di sovraffollamento o assembramento all’interno degli esercizi. Lo stesso vale per gli esercizi di vendita al dettaglio.

Tutti i commercianti e ristoratori sono invitati a informare adeguatamente la propria clientela anche affiggendo cartellonistica relativa alle misure da adottare in via cautelativa (distanza minima, lavaggio frequente delle mani, etc). A tal proposito la Protezione Civile sta realizzando 70mila copie del Decalogo delle norme dei comportamenti igienici consigliati redatta dal Ministero della Salute che saranno messe a disposizione anche degli esercizi commerciali per poter avere una più capillare diffusione.

Nel corso della riunione è stato anche approfondito l’impatto e le ricadute prettamente economiche che molti settori stanno subendo in queste settimane a causa delle misure emergenziali messe in atto dal Governo. Un tema ben presente dalle Istituzioni che sono già al lavoro di concerto con la Regione Emilia-Romagna per riportare le esigenze del territorio al Governo e mettere in campo le proposte più idonee per contrastare le perdite economiche determinate dall’emergenza sanitaria.