Provincia di Modena: SP623 importanti modifiche alla viabilità

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Dal 10 giugno senso unico da Modena verso il centro abitato

MODENA – Partiranno il 10 giugno a Spilamberto i lavori della Provincia, per garantire una maggiore sicurezza nei collegamenti con Modena lungo la strada provinciale 623 via Vignolese, nel tratto di circa un chilometro e 200 metri, compreso tra l’incrocio con via Corticella, vicino al casello di Modena sud, e la rotatoria di via Macchioni, vicino al centro abitato di Spilamberto (vedi comunicato n. 256).
Per consentire i lavori, che dureranno cinque mesi, sono previste limitazioni alla circolazione, scaturite da un confronto tra Provincia e i Comuni coinvolti, con l’obiettivo di ridurre i disagi al traffico e le ricadute sulla viabilità della zona, che comunque saranno inevitabili, soprattutto nelle ore di punta.
Durante il periodo dei lavori, infatti, lungo la strada provinciale 623 si circolerà a senso unico nella direzione da Modena a Spilamberto, mentre i veicoli provenienti da Spilamberto diretti a Modena non potranno percorrere la provinciale 623 e seguiranno l’itinerario alternativo, indicato in zona, lungo la provinciale 16 fino all’incrocio con la statale 12 a Colombaro per dirigersi verso Modena; percorso analogo per i mezzi provenienti da Altolà lungo la Circonvallazione nord.
«Con questo intervento – spiega Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena – migliorerà la sicurezza lungo uno dei tratti più pericolosi del territorio provinciale. Il progetto si aggiunge a una serie di interventi sulla sicurezza già realizzati lungo questa provinciale come l’adeguamento dell’incrocio con via delle Medicine che conduce a S.Vito, la rotatoria tra la Vignolese e la provinciale 16 a Spilamberto e quella all’incrocio con via Gherbella».
Come spiegano i tecnici, la maggiore sicurezza determinata dalla presenza dei guard-rail, avrà un impatto positivo anche per snellire i collegamenti; al termine dell’intervento, inoltre, è previsto il rifacimento della sede stradale con asfalto fonoassorbente.
Dai dati sul traffico emerge che nella fascia oraria dalle ore 7 alle 19 transitano oltre 16 mila veicoli di cui quasi tre mila pesanti, lungo una carreggiata stretta dove sono presenti diversi incroci e immissioni pericolosi.
Il progetto fa parte degli interventi previsti della Provincia per il miglioramento dei collegamenti tra la città di Modena e il territorio provinciale che comprende, quest’anno, il via all’ampliamento e adeguamento.

Adeguati 11 accessi pericolosi: 1,2 Km con guard rail, costo oltre 2,3 milioni

Con un investimento di due milioni e 352 mila euro, finanziati con risorse del Piano nazionale di sicurezza stradale e in parte dalla Provincia, sono previsti l’installazione di nuovi guard-rail sui due lati lungo tutto il tratto per un chilometro e 200 metri che aumenteranno la sicurezza e proteggeranno gli automobilisti dal pericolo rappresentato dal canale Diamante e sull’altro lato dalla presenza di un filare di circa 50 platani (un primo progetto della Provincia che prevedeva l’ampliamento della sede stradale grazie alla rimozione delle alberature, con la piantumazione di circa 400 alberi in aree verdi adiacenti, non è stato approvato dalla Soprintendenza).
Saranno eseguiti anche la manutenzione e l’adeguamento degli 11 accessi presenti nel tratto che saranno allargati e portati all’altezza della provinciale per favorire l’immissione e l’uscita dall’arteria in sicurezza; il tombamento di un tratto di circa 180 metri del canale (vista l’impossibilità per motivi idraulici della copertura del canale per un tratto più lungo al fine di allargare la strada su quel lato), oltre alla manutenzione del muro di sostegno che sostiene la strada provinciale e la divide dal canale e la costruzione di un nuovo cordolo.

Le modifiche per i mezzi pubblici: le corriere percorreranno via Medicine

I lavori della provinciale 623 del passo Brasa comportano modifiche anche al servizio di trasporto pubblico extraurbano che subirà una deviazione in direzione Modena.
In particolare le corse della linea 731, non potendo transitare sulla provinciale, svolteranno all’altezza della rotatoria “Sandro Pertini” lungo via S.Vito in direzione della frazione di San Vito e proseguiranno su via Medicine fino al centro della località per ricongiungersi alla provinciale all’altezza di San Donnino.
La linea non effettuerà carico e scarico degli utenti sul tratto deviato, tra la fermata di Spilamberto, all’altezza delle Scuderie, e la fermata di San Donnino.
Le corse resteranno invariate in direzione Spilamberto. Le fermate Ponte Guerro e Ponte Re, sulla provinciale 623, saranno pertanto attive nella sola direzione di Spilamberto.