Prosegue il programma di riqualificazione della pavimentazione stradale, nuovo intervento nei dintorni del Tribunale

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Tassi: “Stiamo recuperando anni di incuria”

Palazzo Mercanti_500PIACENZA – E’ programmato per lunedì 21 settembre, dalle ore 7.00, l’inizio dei lavori di riqualificazione della pavimentazione stradale di alcune vie nei dintorni del Tribunale di Piacenza. La conclusione dell’intervento è prevista – salvo proroghe dovute alle avverse condizioni atmosferiche – per la giornata di sabato 26 settembre.

“Come è ben visibile stiamo realizzando su tutta la città, dalle periferie alle frazioni al centro storico, un consistente piano di riqualificazione della pavimentazione stradale, che sta permettendo di ripristinare la perfetta fruizione veicolare e garantire la sicurezza dei cittadini”, commenta Marco Tassi, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Piacenza.

“Su molte strade – prosegue – si è intervenuti con un completo rifacimento, in altre solo sulle aree più deteriorate, garantendo il minor impatto possibile sulla vita quotidiana ed evitando di sprecare risorse che vengono reinvestite in altri interventi. Stiamo recuperando anni di mancata manutenzione, con interventi dall’inizio del nostro mandato su circa 150 strade e con l’obiettivo di arrivare a oltre 250 entro la fine del mandato”.

“Una volta realizzata la nuova pavimentazione – aggiunge l’Assessore Tassi – ricordo che occorrono una quindicina di giorni prima di poter dipingere la segnaletica orizzontale che progressivamente, secondo i tempi richiesti, si sta realizzando”

La direzione dei lavori comunica che, in base allo stato di avanzamento dei lavori, sarà istituito il divieto di circolazione nel tratto di via Giordano Bruno compreso tra via Roma e vicolo del Consiglio, nonché in vicolo del Pavone, via San Giuliano e via Daveri; dal provvedimento sono esclusi i soli residenti e coloro che debbano accedere ad autorimesse, che potranno transitare nei tratti non interessati dal cantiere in entrambi i sensi di marcia. Varrà per tutti, invece, il divieto di sosta permanente con rimozione forzata, su entrambi i lati della carreggiata.