Prorogata al 31 marzo 2021 la pedonalizzazione del centro storico (FOTO)

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CESENA – Se in piena Fase 2 era stata definita “sperimentale” adesso la pedonalizzazione del centro storico entra nel vivo dopo aver registrato un ottimo gradimento nel corso dei mesi estivi in cui l’Amministrazione comunale, per fronteggiare le difficoltà generate dai mesi di chiusura delle attività commerciali, ha fornito una risposta concreta ai pubblici esercenti garantendo loro la concessione gratuita del suolo pubblico e conseguentemente delimitando o deviando la circolazione dei veicoli. Con Delibera del 12 maggio la Giunta ha approvato una sperimentale delimitazione delle aree pedonali e delle zone a traffico limitato valida fino al 4 ottobre, al fine di favorire l’occupazione di strade e piazze pubbliche da parte degli esercizi commerciali, bar e ristoranti, che a causa delle prescrizioni anti-Covid19 possono ospitare meno clientela all’interno dei propri locali. A partire da lunedì 5 ottobre questo provvedimento sarà prorogato fino al 31 marzo e interesserà strade e piazze dove non è presente alcun posto auto riservato ai residenti o al carico-scarico merci, in quanto aree già da anni frequentate da una prevalente mobilità pedonale, ciclabile e vissute dagli utenti come se fossero spazi pedonali.

“A seguito della prima e parziale sperimentazione natalizia e dopo questo periodo più ampio avviato subito dopo il lockdown – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – riteniamo doveroso prolungare il piano di pedonalizzazione del centro storico così come richiesto dagli stessi commercianti e pubblici esercenti. Si tratta di un’operazione tanto estetica quanto ambientale perché da un lato rende le vie del centro più vive e fruibili e dall’altro limitando la circolazione dei mezzi a motore riduce le emissioni di Co2 nell’aria. Inoltre, questo periodo di sperimentazione va letto anche in vista dell’attuazione del progetto delle tre piazze dal momento che la nuova regolamentazione della circolazione e dei sensi unici nella zona della Biblioteca Malatestiana si è dimostrata efficace così come è stata ritenuta valida l’area pedonale di Via Fra Michelino, da Via Tavernelle a Viale Mazzoni, Piazza Amendola, Corte Dandini e Via Albizzi”.

Pertanto, in forma permanente la pedonalizzazione interesserà Via Fra Michelino, da Via Tavernelle e Viale Mazzoni, Piazza Amendola, Corte Dandini. La circolazione sarà invece limitata da un senso unico in Via Boccaquatro, con direzione di marcia da Via Chiaramonti a Via Montalti, in Via Montalti, da Via Boccaquattro a Via Pasolini, Via Pasolini, verso Via Chiaramonti, Via Sacchi, da Via Uberti a Via Pasolini. Inoltre sarà valido un divieto di transito, eccetto velocipedi, in Corso Sozzi. Sarà istituita una Zona 10 km/h nelle strade e nelle piazze a maggiore presenza di pedoni, ciclisti e attività che di fatto occupano spazi della sede stradale, compreso l’asse del tratto storico di Via Battisti, Via Carbonari, Corso Mazzini e Corso Garibaldi, tratto da Via Aldini a Piazza della Libertà. Inoltre, è automaticamente ripristinato il doppio senso di circolazione in Via Battisti nel tratto da Via Mura Comandini a Via Chiaramonti.

Da lunedì 5 ottobre al 31 marzo invece la sperimentazione comporterà la pedonalizzazione (eccetto i mezzi di soccorso, taxi, veicoli di persone invalide munite di contrassegno, “R30-accesso ai garage”, veicoli in servizio per le operazioni di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani” e di pubblica utilità, veicoli dei commercianti del mercato ambulante nelle giornate mercatali ordinarie e straordinari, in:

o        piazza del POPOLO, intera estensione;

o        via PESCHERIA, tratto da via Quattordici a piazza del Popolo

o        via ZEFFIRINO RE, intera estensione;

o        via FANTAGUZZI, intera estensione;

o        via ALBIZZI;

o        via STRINATI, tratto da via Righi a corso Mazzini;

o        piazza FABBRI, intera estensione;

o        vicolo CARBONARI, intera estensione;

istituzione della ZTL 16-24 con maggiori restrizioni alla circolazione veicolare, in:

o        via STRINATI, dall’intersezione con via Dandini a via Righi;

o        via RIGHI, intera estensione;

o        piazza ALBIZZI, intera estensione;

o        piazza AMENDOLA, tratto a nord nella corsia di circolazione da piazza Albizzi a via Verzaglia;

o        via VERZAGLIA, intera estensione;

o        piazza GIOVANNI PAOLO II;

o        corso SOZZI, nel tratto e direzione da piazza Giovanni Paolo II a via Roverella;

Se in piena Fase 2 era stata definita “sperimentale” adesso la pedonalizzazione del centro storico entra nel vivo dopo aver registrato un ottimo gradimento nel corso dei mesi estivi in cui l’Amministrazione comunale, per fronteggiare le difficoltà generate dai mesi di chiusura delle attività commerciali, ha fornito una risposta concreta ai pubblici esercenti garantendo loro la concessione gratuita del suolo pubblico e conseguentemente delimitando o deviando la circolazione dei veicoli. Con Delibera del 12 maggio la Giunta ha approvato una sperimentale delimitazione delle aree pedonali e delle zone a traffico limitato valida fino al 4 ottobre, al fine di favorire l’occupazione di strade e piazze pubbliche da parte degli esercizi commerciali, bar e ristoranti, che a causa delle prescrizioni anti-Covid19 possono ospitare meno clientela all’interno dei propri locali. A partire da lunedì 5 ottobre questo provvedimento sarà prorogato fino al 31 marzo e interesserà strade e piazze dove non è presente alcun posto auto riservato ai residenti o al carico-scarico merci, in quanto aree già da anni frequentate da una prevalente mobilità pedonale, ciclabile e vissute dagli utenti come se fossero spazi pedonali.

“A seguito della prima e parziale sperimentazione natalizia e dopo questo periodo più ampio avviato subito dopo il lockdown – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – riteniamo doveroso prolungare il piano di pedonalizzazione del centro storico così come richiesto dagli stessi commercianti e pubblici esercenti. Si tratta di un’operazione tanto estetica quanto ambientale perché da un lato rende le vie del centro più vive e fruibili e dall’altro limitando la circolazione dei mezzi a motore riduce le emissioni di Co2 nell’aria. Inoltre, questo periodo di sperimentazione va letto anche in vista dell’attuazione del progetto delle tre piazze dal momento che la nuova regolamentazione della circolazione e dei sensi unici nella zona della Biblioteca Malatestiana si è dimostrata efficace così come è stata ritenuta valida l’area pedonale di Via Fra Michelino, da Via Tavernelle a Viale Mazzoni, Piazza Amendola, Corte Dandini e Via Albizzi”.

Pertanto, in forma permanente la pedonalizzazione interesserà Via Fra Michelino, da Via Tavernelle e Viale Mazzoni, Piazza Amendola, Corte Dandini. La circolazione sarà invece limitata da un senso unico in Via Boccaquatro, con direzione di marcia da Via Chiaramonti a Via Montalti, in Via Montalti, da Via Boccaquattro a Via Pasolini, Via Pasolini, verso Via Chiaramonti, Via Sacchi, da Via Uberti a Via Pasolini. Inoltre sarà valido un divieto di transito, eccetto velocipedi, in Corso Sozzi. Sarà istituita una Zona 10 km/h nelle strade e nelle piazze a maggiore presenza di pedoni, ciclisti e attività che di fatto occupano spazi della sede stradale, compreso l’asse del tratto storico di Via Battisti, Via Carbonari, Corso Mazzini e Corso Garibaldi, tratto da Via Aldini a Piazza della Libertà. Inoltre, è automaticamente ripristinato il doppio senso di circolazione in Via Battisti nel tratto da Via Mura Comandini a Via Chiaramonti.

Da lunedì 5 ottobre al 31 marzo invece la sperimentazione comporterà la pedonalizzazione (eccetto i mezzi di soccorso, taxi, veicoli di persone invalide munite di contrassegno, “R30-accesso ai garage”, veicoli in servizio per le operazioni di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani” e di pubblica utilità, veicoli dei commercianti del mercato ambulante nelle giornate mercatali ordinarie e straordinari, in:

o piazza del POPOLO, intera estensione;

o via PESCHERIA, tratto da via Quattordici a piazza del Popolo

o via ZEFFIRINO RE, intera estensione;

o via FANTAGUZZI, intera estensione;

o via ALBIZZI;

o via STRINATI, tratto da via Righi a corso Mazzini;

o piazza FABBRI, intera estensione;

o vicolo CARBONARI, intera estensione;

istituzione della ZTL 16-24 con maggiori restrizioni alla circolazione veicolare, in:

o via STRINATI, dall’intersezione con via Dandini a via Righi;

o via RIGHI, intera estensione;

o piazza ALBIZZI, intera estensione;

o piazza AMENDOLA, tratto a nord nella corsia di circolazione da piazza Albizzi a via Verzaglia;

o via VERZAGLIA, intera estensione;

o piazza GIOVANNI PAOLO II;

o corso SOZZI, nel tratto e direzione da piazza Giovanni Paolo II a via Roverella;

Inoltre, per condividere le nuove regole di accesso alla ZTL, si SOSPENDE la ZTL 16-24 con maggiori restrizioni alla circolazione, nell’asse centrale di Via CARDONARI, Corso MAZZINI e Corso GARIBALDI che è attualmente il percorso principale per la distribuzione e consegna delle merci e dei servizi di manutenzione. In questo asse viario principale del centro storico (Via Battisti, Via Carbonari, Corso Mazzini, Corso Garibaldi), è quindi possibile ripristinare temporaneamente l’originario percorso della LINEA 4 del Trasporto pubblico locale.

TRANSITO della LINEA 4 nel percorso originale sul tragitto dell’asse centrale di via Battisti, via Carbonari, corso Mazzini, corso Garibaldi e corso Comandini.

Inoltre, per condividere le nuove regole di accesso alla ZTL, si SOSPENDE la ZTL 16-24 con maggiori restrizioni alla circolazione, nell’asse centrale di Via CARDONARI, Corso MAZZINI e Corso GARIBALDI che è attualmente il percorso principale per la distribuzione e consegna delle merci e dei servizi di manutenzione. In questo asse viario principale del centro storico (Via Battisti, Via Carbonari, Corso Mazzini, Corso Garibaldi), è quindi possibile ripristinare temporaneamente l’originario percorso della LINEA 4 del Trasporto pubblico locale.