Presentato alle imprese associate all’Unione Parmense degli Industriali il Piano Industriale di Iren al 2025

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Previsti oltre 335 milioni di euro di investimenti nella città Ducale

PARMA – Si è tenuto ieri, in diretta streaming, il roadshow di presentazione del Piano Industriale Iren @2025 alle imprese associate all’Unione Parmense degli Industriali alla presenza di Annalisa Sassi, Presidente Unione Parmense degli Industriali, Massimiliano Bianco, Amministratore Delegato Iren, Eugenio Bertolini, Amministratore Delegato Iren Ambiente, Fabio Giuseppini,Amministratore Delegato IRETI e Vito Gurrieri, Direttore Approvvigionamenti Logistica e Servizi Iren. Un incontro per presentare gli importanti investimenti e progetti previsti nei prossimi cinque anni in provincia di Parma e riflettere sulle significative opportunità per le imprese del territorio.

Il Piano Industriale al 2025 testimonia la volontà del Gruppo di proseguire nel percorso di crescita intrapreso negli ultimi anni, più che raddoppiando gli investimenti rispetto al Piano presentato nel 2015, con importanti ricadute sui territori in cui il Gruppo opera in termini di creazione di valore.

Per quanto riguarda Parma, il Piano Industriale al 2025 di Iren prevede circa 335 milioni di euro di investimenti che saranno distribuiti tra le diverse aree di business in cui opera il Gruppo.

Il Gruppo Iren, da sempre attento al delicato ruolo svolto dai piccoli e medi imprenditori nel garantire gli equilibri economici e sociali dei territori, riserva alle imprese locali il 50% degli inviti ad attività negoziali, nell’ambito della giusta competizione tra aziende. È quindi sempre più utile e conveniente per le imprese l’iscrizione all’albo fornitori Iren, condizione necessaria per poter accedere alle richieste di forniture del Gruppo. Iren seleziona i propri fornitori attraverso gare e procedure improntate all’offerta economicamente più vantaggiosa, facendo quindi una valutazione non solo del prezzo ma anche di molteplici aspetti qualitativi dell’offerta.

In particolare, negli ultimi 5 anni il totale ordinato a fornitori dell’Emilia Romagna e della provincia di Parma è pari a 996 milioni di euro in tutta la Regione, di cui 176 milioni di euro nella sola provincia di Parma.

Dei 335 milioni di euro totali che verranno investiti al 2025, 49 milioni di euro saranno destinati allo smaltimento dei rifiuti, tra cui un impianto per il recupero dei fanghi di depurazione e uno per la selezione e separazione di carta e plastica, mentre 37 milioni di euro saranno destinati alla raccolta, compresa l’implementazione di Just Iren.

Nello specifico l’impianto di selezione carta e plastica PAI sarà articolato su due linee di lavorazione, una per la carta/cartone finalizzato a selezionare il materiale come piattaforma COMIECO e una per la plastica con un’attività di prepulizia spinta, supportata da un elevato livello di automazione. Il flusso in uscita sarà materia prima secondaria (waste to material) e garantirà la circolarità del ciclo dei rifiuti.

Nell’ambito del ciclo idrico integrato 41 milioni di euro saranno invece investiti per lo sviluppo delle infrastrutture acquedottistiche e 50 milioni di euro nelle fasi di depurazione e fognatura. In particolare, saranno realizzati interventi di manutenzione straordinaria e revamping sui depuratori sul territorio della provincia di Parma.

Gli interventi riguarderanno sia la costruzione di nuovi impianti in agglomerati ancora sprovvisti, sia interventi di ammodernamento di parti o componenti di impianti al fine di migliorare le performance depurative dei vari impianti.

46 milioni di euro saranno invece destinati allo sviluppo e al rinnovo della rete di distribuzione gas, mentre 42 milioni di euro all’ammodernamento della rete elettrica e alla sostituzione dei contatori con smart meters 2G, in base al Piano di messa in servizio del sistema di smart metering 2G (PMS2) in relazione alle specifiche funzionali definite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) per un monitoraggio più efficiente e per la gestione dei consumi di energia elettrica.

Alla produzione di energia in assetto cogenerativo e a reti per il teleriscaldamento saranno 12 i milioni di euro destinati mentre ad iniziative di digitalizzazione e facility management saranno investiti 58 milioni di euro.

Iren a Parma– alcuni numeri:

• Rete Elettrica – 2.500 km di infrastrutture e oltre 128 mila abitanti serviti
• Ciclo Idrico Integrato – Oltre 38 mln di metri cubi d’acqua immessi in rete per la distribuzione
• Teleriscaldamento – 103 km di rete e circa 56 mila abitanti serviti
• Raccolta e smaltimento – 412 mila abitanti serviti e crescita della raccolta differenziata al 79% (74% nel 2015)
• Rete Gas – 2.060 km di infrastrutture e oltre 161 mila clienti serviti
• E-Mobility – Parma città chiave per lo sviluppo di IrenGo