‘Pittori fantastici nella valle del Po’: il grande fiume raccontato con i linguaggi dell’arte contemporanea

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Al Padiglione di Arte Contemporanea una mostra aperta al pubblico dal 3 luglio al 27 settembre 2020

FERRARA – Proporrà un itinerario artistico alla scoperta del Po e dei suoi immaginari la mostra in programma dal 3 luglio al 27 settembre 2020 al Padiglione di Arte Contemporanea di Ferrara. Organizzata dal Comune di Ferrara in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte, l’esposizione, confermata oggi dalla Giunta municipale, avrà per titolo ‘Pittori fantastici nella valle del Po’ e si comporrà di circa cinquanta opere realizzate da artisti contemporanei, che condurranno i visitatori attraverso le terre e gli immaginari legati al grande fiume, dalla sorgente alla foce.

“Potrebbe sembrare un epilogo – dichiara l’assessore comunale alla Cultura Marco Gulinelli -, ma non lo è, anzi ‘Pittori fantastici nella valle del Po’ è una mostra che presenta motivi di richiamo diversi e di diversa specie: oltre la grafica, oltre la pittura, attraversando la storia del cinema, con Rossellini, Antonioni e Vancini; la letteratura, con Bacchelli, Zavattini e Soldati; e la fotografia, con Ghirri, Zannier e P. Strand. E’ indubbio vi sia una matrice linguistica che accompagna l’allestimento curato da Camillo Langone e questa va cercata in quell’area geografica che porta a termine un grande affresco: il Po e il suo Delta. Una mostra che parla di umanità, di storia di uomini e di uomini nelle cose. Un evento espositivo che sottolinea l’importanza assoluta dello spazio culturale di un territorio geografico chiamato Padanìa”.

Intento dell’iniziativa espositiva è quello di arricchire ulteriormente il programma espositivo della città, dopo l’apertura della mostra dedicata a Banksy a Palazzo dei Diamanti e, in linea con gli obiettivi dell’Amministrazione comunale, contribuire ad accrescere il programma culturale ferrarese, per offrire nuove occasioni di visita a sostegno della ripresa turistica della città d’arte, dopo il periodo di lockdown, proponendo anche ai ferraresi nuove opportunità di fruizione degli spazi espositivi. L’appuntamento si inserisce infatti sulla scia delle recenti riaperture, dal mese di giugno 2020, dei diversi musei comunali: Palazzo Schifanoia e Civico Lapidario, Palazzina di Marfisa d’Este, Museo del Castello Estense e Museo della Cattedrale.