“Perché Ferrara è troppo bella”: nuovo incontro letterario a Pontelagoscuro

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Venerdì 24 febbraio, alle 21, nella Sala Nemesio Orsatti di via Risorgimento 4

paolo-maiettiFERRARA – “Perché Ferrara è troppo bella. Storie vere con proverbi dialettali” e “Ferrara, ieri, oggi e l’altro ieri” sono i due libri di Paolo Maietti al centro del prossimo incontro d’autore organizzato all’interno della rassegna “Appunti di Ponte” dalla Pro loco di Pontelagoscuro con il patrocinio del Comune di Ferrara oggi, venerdì 24 febbraio, alle 21 nella Sala Nemesio Orsatti di via Risorgimento 4, Ferrara (zona Pontelagoscuro).

LA SCHEDA a cura della pro loco di Pontelagoscuro
“Perché Ferrara è troppo bella. Storie vere con proverbi dialettali” e “Ferrara, ieri, oggi e l’altro ieri”: due libri dell’ingegner Paolo Maietti saranno i protagonisti del nuovo incontro letterario di “Appunti di Ponte” in programma venerdì 24 febbraio alle 21 nella Sala Nemesio Orsatti di via Risorgimento 4 a Pontelagoscuro, organizzato dalla Pro loco di Pontelagoscuro in collaborazione con Faust Edizioni e con il coordinamento editoriale di Gabriele Botti.

Paolo Maietti verrà nell’arioso spazio della Sala Orsatti accompagnato da una bicicletta. Un esemplare della biga fa mostra di sé nella copertina dei due libri e senz’altro sarà oggetto di attenzioni durante la serata.
Fausto Bassini, editore, ci tiene a sottolineare, in un profilo reperibile sul web: “Lo sapevate che Lucio Dalla ha cantato 4 marzo 1943 al Circolo dei Negozianti prima del Festival di Sanremo? E che la pera Kaiser è stata portata in Italia da un soldato ferrarese nella guerra ’15 – 18? Paolo Maietti continua a ritrovare ‘nell’angolo migliore dello scrigno dei ricordi’ episodi e aneddoti inediti, abbinando con originalità a ciascun racconto uno o più proverbi in dialetto. Dalle ‘inchieste’ in salsa boccaccesca(…) ai ritratti locali di vizi universali, l’autore ci svela la nostra meravigliosa città, in sella alla fedele ‘Dei’ tra giardini rinascimentali e personaggi felliniani, dal famigerato 70 di via Mortara a leganti ville Liberty che accolsero Funi e D’Annunzio. Non solo la Ferrara-bene di professionisti, anfitrioni, banchieri, giovani rampolli viene dipinta in queste pagine, ma anche la Ferrara – oscura ai più – dei ladruncoli e protettori, biscazzieri e piccoli truffatori”.
Due libri che si completano, per una serata ad alta ferraresità, che sarà sicuramente gradevole anche per chi le Ferrara di Paolo Maietti ha già avuto il piacere di assaggiare in precedenti incontri con l’autore.
L’ingresso è libero.

Il ciclo di incontri culturali “Appunti di Ponte” si rivolge a tutta la cittadinanza per diffondere e valorizzare la letteratura locale, allargando l’offerta anche a tematiche sociologiche (serate su bullismo, alimentazione, associazionismo).