

I laboratori sulla ciclabilità hanno coinvolto 24 classi di tre istituti diversi, riguardano sia l’educazione civica che l’educazione fisica e hanno come obiettivo quello di avvicinare i ragazzi all’uso della bicicletta per i loro spostamenti, in un’età in cui il motorino e l’auto sono visti come mezzi più desiderabili. Attraverso attività tecnico pratiche sono state rimesse in gioco competenze ed abilità motorie, si è riflettuto sul contesto urbano locale, ma anche sul concetto di mobilità dolce e degli effetti che queste azioni hanno sulla salute e sull’ambiente. Gli studenti sprovvisti del mezzo a due ruote sono stati forniti delle biciclette e dei caschetti che si trovano a noleggio nella Cicletteria di Parma, a lato della stazione ferroviaria. L’iniziativa, nata durante l’emergenza Covid, ha voluto supportare la didattica e le attività dei ragazzi con un’opportunità che si svolge all’aperto, nel pieno rispetto delle normative anticovid vigenti.
I laboratori sono promossi da Infomobility Spa, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale “Le Petit Vélo – Educazione su 2 ruote” e si articolano in laboratori di due ore ciascuno, rivolti a 24 classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Parma. L’iniziativa rientra nel progetto “Mobilità sostenibile in azione!”, cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio, nell’ambito del Programma Sperimentale Nazionale di mobilità sostenibile casa – scuola e casa – lavoro che vede il coinvolgimento di 12 partner il cui capofila è il Comune di Parma.